Malgrado l’origine
controversa del golf,
la quale per alcuni si
attribuisce alla Scozia e
ai Paesi Bassi per altri,
in Italia questo sport si è
diffuso negli anni 80 in
voga soprattutto tra le
famiglie benestanti e
jet set.
Questo affascinante sport servì di ispirazione
all’architetto bergamasco Giandomenico Belotti
quando disegnò il lettino Green.
All’autore della Spaghetti Chair non interessava
l’aspetto esclusivo dei Golf Club o l’opportunismo dei
giocatori che in cerca di nuovi business trasformano
ancora oggi i campi in un’estensione informale
dell’ufficio, ma piuttosto alla destrezza dei caddie
nel trasportare il carrello che contiene la pesante
attrezzatura, lungo un percorso di 18 buche più o meno
lontane, tra superficie piane e non.
L’omaggio di Belotti al golf non rimane soltanto nel
suo nome Green, famosa zona d’arrivo di ogni buca,
ma lo farà soprattutto applicando nella chaise longue
da esterni rotelle ridimensionate come elemento
di decoro, che oltre ad agevolarne lo spostamento
richiama apertamente le ruote dei carrelli trasportata
dai caddie.
Punti chiavi dell’oggetto sono la leggerezza, data dalla
struttura in acciaio inox rivestita da una rete in nylon,
insieme all’estetica che esprime in ogni dettaglio una
progettazione accurata al pari della funzionalità.
Il linguaggio razionale e intramontabile della Green,
entrata nella collezione di Alias nel 1983, la rende
adatta ad ogni contesto, persino nei paesaggi desertici
e montuosi come quelli di Coachella Valley, nota meta
dei golfisti a Palm Springs.
Notwithstanding its disputed origin, attributed to Scotland
by some and to the Netherlands by others, in Italy the game
of golf became popular in the 1980s, especially among the
well-to-do and jet set exponents.
This fascinating sport was a source of inspiration for
architect Giandomenico Belotti in designing his Green.
The Bergamo-born designer of the Spaghetti Chair did not
care for the exclusive aspects of the Golf Clubs or the way
players seeking business opportunities use the golf course
as an informal extension of their offices, rather, he was
interested in the dexterity of the caddies who drive the golf
carts filled with heavy bags along an 18-hole course, on level
and hilly ground.
Belotti's tribute to golf does not amount solely to the use of
the term Green, the area of grass around the hole where the
ball is supposed to land: he expressed his appreciation for the
game by equipping the outdoor version of the chaise longue
with oversized wheels that, besides serving as an element of
decor and easing the task of moving the chair, clearly evoke
the big wheels of the carts driven by the caddies.
Key aspects of the lounger are its lightweight, ensured
by a stainless steel structure coated with nylon mesh,
and its design, where every detail expresses accuracy and
functionality.
The rational and timeless language of the Green, which
became part of the Alias furniture collection in 1983, makes
it suitable for any context, even the desert and mountain
landscape of Coachella Valley, the renowned golf destination
in the Palm Springs area.
GREEN
Giandomenico Belotti