Lightwire
Lightwire è la smaterializzazione
del luminator modernista, la sua
rappresentazione con un programma
di modellazione wire–frame di grafi ca
computerizzata. Composta da sottili
linee di metallo da cui è stata eliminata
la materia in eccesso, la lampada è
una scultura leggera e trasparente,
priva di superfi ci solide che sembra
un diagramma tridimensionale. La
sua struttura, realizzata in tondino di
ferro elettrosaldato per punti, richiama
quella delle sedie di Eames e di Bertoia
in cui il corpo galleggia, seduto su una
scocca trasparente modellata con dei
fi li d’acciaio. Anche nella Lightwire
gli elementi tecnici, indipendenti dalla
struttura, galleggiano visivamente
dentro di questa. Al centro della
lampada è posizionato un elemento in
policarbonato trasparente contenente il
dimmer⁄interruttore sensoriale e un led
notturno; il disco tendi–cavo, stampato
anch’esso in policarbonato trasparente,
è montato ad incastro nell’anello della
base. In alto, il rifl ettore in metallo per
l’emissione a luce indiretta e il vetro
stampato nella versione a luce diffusa
sono stati sostituiti da una scheda LED
integrata nella struttura: un ulteriore
passo verso la smaterializzazione del
luminator.
Giovanni Lauda
Lightwire is the dematerialization
of the modernist Luminator lamp
and looks as if it were made using a
computer–aided wire–frame graphic
modeling program. Made using thin
metal rods from which all excessive
matter has been eliminated, the lamp
is a light and transparent sculpture
without solid surfaces that looks
like a 3D diagram. Its structure,
formed by electro–spot–welded
metal rods, evokes the shape of
the Eames and Bertoia chairs in
which the body floats, placed in a
transparent chassis made of steel
wire. In Lightwire too, the technical
elements–independent from its
structure–visually float inside it.
At the centre of the lamp is a clear
polycarbonate element that contains
the dimmer⁄sensorial switch and a
night LED. The cable–tensioning
disc, also made of moulded clear
polycarbonate, is wedged into the
base ring. In the upper portion, the
metal reflector for indirect light
emission and the moulded glass in
the diffused light version have been
replaced with a LED board built
into the structure: this is a further
step in the dematerialisation of the
Luminator.
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