Design
Louise Campbell
2006
Veryround
P: Good Design Award 2006.
C: The Museum of Modern Art,
New York; The Designmuseum
Danmark, Copenhagen; The
Montreal Museum of Fine Arts;
Die Neue Sammlung, München;
Philadelphia Museum of Art;
Dallas Museum of Art; Musée
National d’Art Moderne, Paris;
Trapholt Museum, Kolding;
Museum für Kunst und
Gewerbe, Hamburg; Design
Museo, Helsinki.
The allure of technology
La tecnologia che
“Il progetto si basa sul piacere che si può
trovare nella ripetizione. Un cerchio singolo non
è particolarmente interessante ma 240 cerchi,
meticolosamente disposti fino a formare una seduta
intera, lo sono. La seduta, sebbene occupi spazio
e sia solida, sembra leggera come la carta.
Nessuna gamba, nessun giunto, nessuno dettaglio
che si associa normalmente ad una sedia è presente.
Fondamentalmente si tratta di una grande coppa
aperta nella quale chiunque è il benvenuto a sedersi
e a dondolarsi dolcemente.”
In realtà Veryround è una seduta complessa: la
lamiera di 2 mm di spessore è tagliata con un laser
3D per ottenere una leggerezza formale e una solidità
strutturale sorprendenti.
“The project revolves around the pleasure provided by
repetition. A single circle is not particularly interesting,
but 240 circles, meticulously arranged to compose a
proper seat, certainly are. Regardless of the fact that
the seat occupies considerable space and is solid, it
still seems as light as paper. Not a single leg, joint, or
detail that is normally associated with a chair can be
found. Basically, it is a large, open cup in which anyone
is invited to take a seat and rock gently.”
In reality, Veryround is a complex chair: the 2mm-thick
sheet metal is cut with a 3-D laser in order to obtain
formal lightness along with surprising structural solidity.
439
438
ZANOTTA 2020/2021
438