Un vero progetto di Industrial design: un unico
stampo per le quattro gambe, la sintesi tecnica
diventa bellezza estetica, l’essenza del progetto
crea un nuovo archetipo.
La sedia Tonietta è il felice esempio di un prodotto
nato da una stretta e fertile collaborazione tra
azienda e designer. Iniziato nel 1981, il progetto
della Tonietta termina nel 1985 dopo un’intensa
attività di ricerca ingegneristica resasi necessaria
per poter utilizzare una tecnologia, quella della
pressofusione dell’alluminio, costosa e fino ad
allora poco sperimentata per la realizzazione
della struttura di una sedia domestica.
“Ero particolarmente insofferente verso la moda
che voleva oggetti, e fra questi anche le sedie,
sovraccarichi di arroganze progettuali di natura
tecnologica o tipologica: volevo disegnare una sedia
il più semplice possibile, quasi ovvia, non un oggetto
diverso a ogni costo, e dopo un’attenta analisi ho
visto che fra le sedie moderne le Thonet sono quelle
che meglio incarnano l’idea di immagine archetipica,
e così per definire il carattere della mia sedia ho
scelto di dialogare con questo unico esempio
di oggetto alto-borghese, carico di valenze
semantiche e simboliche”. Nel 1987 la sedia
Tonietta vince il prestigioso Premio Compasso
d’Oro con questa motivazione della giuria:
“Per la grande lezione di stile e di cultura espressa
nella realizzazione di questa sedia, con l’intenzione
di richiamare alla memoria un archetipo, senza
imitarne banalmente gli elementi morfologici.”
A proper industrial design project: a single mould
is used for the four legs, hence technical synthesis
becomes aesthetic beauty, the essence of the
project creates a new archetype.
The Tonietta chair is a successful example of
a product born from close and fertile company-
designer collaboration. The design for Tonietta
began in 1981, and finally came to conclusion in
1985, after a period of intense engineering research
required in order to utilize a particular technology:
aluminium die casting, which was expensive and,
up to that point, underexploited for the creation
of the domestic chair frame.
“I was particularly irritated by the trend which
required that objects, including chairs, be overloaded
with technological or typological arrogance in
their design. I wanted to design the simplest chair
possible, nearly obvious, not an object that had to
be different at all costs. After careful analysis, I saw
that the modern chairs by le Thonet are the ones that
best incarnate the archetypical imagery, so I decided
to converse with this single high-bougeois example
when defining the character of my chair, as it was
so rich with semantic and symbolic value.”
The Tonietta chair won the prestigious Compasso
d’Oro Award in 1987 with the following motivation of
the jury: “This chair represents a great lesson on style
and culture - it calls to mind an archetype, avoiding
all trite imitations of morphological elements”.
Tonietta | cuoio 0702, struttura lucida; cuoio 0704, struttura lucida / cowhide 0702, polished frame; cowhide 0704, polished frame
ZANOTTA 2020/2021
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