Visionnaire è come in un moto perpetuo, il nostro know-how prende origini dalla moda, sensibile e “legge-
ra” nel tramutarsi simbioticamente a tutto ciò che “si dice” che “si sente” nell’aria. Ogni anno è una nuova
parentesi creativa, un nuovo confine esplorativo e una prova di cambiamento e rinnovamento, rimanendo
se stessi. Adesso la nuova wave ci vede orientati ad occidente, seguendo le orme di una tradizione tanto cara
ai paesi del nord e della Mittle Europa. Dopo il gotico che rappresenta sicuramente una buona parte delle
contaminazioni stilistiche europee, in questa fase “citiamo” l’altra parte dominante di un’Europa più solare,
eterea, classica: i classicismi, partendo dall’influenza ellenica a quella dell’Impero Romano, non solo i Cesari.
I grandi scritti classici hanno dato stimoli per sviluppare oggetti scritti e scriventi, citazioni colte tra-
sformate in proposte “quasi” ludiche. I classici elementi di tutti i tempi compongono una nuova sce-
na “templare” con tanto di oracolo ed elementi chiaramente riferiti ad una volutamente vaga idea in
stile Impero. Tutto ricorda le case, i palazzi, le ville romane, i mosaici della Villa del Casale, magni-
fico esempio di dimora tardo romano impero. Gessi, colonne, metalli, velluti, pellami e tutta la compagi-
ne di oggetti e colori sono dedicati ad un nuovo capitolo che titolerei, Visionnaire Contemporary Past.
Visionnaire is like in a perpetual motion, our know-how takes its origins into fashion, sensitive and “light” in
symbiotically mutating into what is in the air. Each year corresponds to a new creative phase, to a new explorati-
ve boundary and to a proof of change and renewal,remaining ourselves at the same time. Now the new wave sees
us directed to West, following the marks of a tradition which is so loved by the Northern countries and by the
“Mittle Europa”. After the gothic phase, which surely represents most of the European stylistic contaminations,
now we want to quote the other dominant part of Europe: radiant, ethereal, classical, starting from the Hellenic
infl uence and going to the Roman Empire one, not only Cesars.The great classical pieces of writing and the clas-
sicisms have given incentive to develop “written” and “writing” objects, cultured citations are transformed into
“almost” playful proposals. The classical elements of all the times form a new “templar” scene with the relevant
oracle and objects clearly referred to a intentionally vague idea in Imperial style. Everything reminds the house,
the palaces, the Roman villas and the mosaics of the “Villa del Casale” in Sicily, magnifi cent example of house
of the late Roman Empire period. Plaster masterpieces, columns, metals, velvets, leathers, as well as the whole
set of objects and colours, are dedicated to a new chapter which I would title, Visionnaire Contemporary Past.
Samuele Mazza