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Paraiba by VENINI
Paraiba by VENINI
it/
Fondata nel 1921 dall’avvocato milanese Paolo Venini e
dall’antiquario veneziano Giacomo Cappellin, la Venini S.p.A., allora
Cappellin - Venini & C., è destinata a diventare un nome di riferimento
nel mondo del vetro artistico, ponendo le basi di quell’identità
stilistica che ancora oggi la contraddistingue.
Nel tempo, Venini stringe significative collaborazioni con artisti
come Napoleone Martinuzzi, Carlo Scarpa, Vittorio Zecchin e,
nel dopoguerra, con Gio Ponti e Mimmo Rotella, fino ai contributi
di designer e architetti contemporanei del calibro di Peter Marino,
Tadao Ando, Gae Aulenti, Massimiliano Fuksas, Ettore Sottsass,
Alessandro Mendini, Gaetano Pesce, Emmanuel Babled, Francesco
Lucchese, Monica Guggisberg, Philip Baldwin e Ron Arad, Michela
Cattai.
Così l’originale produzione artistica si rinnova nelle forme e nel
linguaggio.
Da sempre, VENINI realizza oggetti dal design intramontabile che
si rivalutano nel tempo. Grazie all’eccellenza qualitativa, all’alto
contenuto artistico e al valore manifatturiero intrinseco a ogni pezzo,
i vetri VENINI vengono battuti ad aste importanti raggiungendo cifre
da record: appartiene a VENINI, infatti, l’opera di vetro di Murano più
pagata della storia che con “La Sentinella di Venezia” del 1962 ha
raggiunto ben 737mila dollari.
Le creazioni firmate Venini sono entrate a far parte delle collezioni
permanenti di musei della portata del Metropolitan Museum e del
MOMA di New York, della Fondazione Cartier di Parigi, del Victoria
and Albert Museum di Londra. Il museo Venini, raccogliendo 45.000
disegni, 10.000 foto d’epoca e 4.000 opere d’arte, rappresenta
il più prezioso archivio storico della vetreria artistica moderna e
contemporanea.
Dal 2016 la società è controllata dalla famiglia Damiani, già a capo
dell’omonimo brand internazionale di alta gioielleria, con l’obiettivo di
dare maggior impulso a una delle più autentiche eccellenze del made
in Italy.
eng/
VENINI: a story, an artistic excellence, a typically Italian pas-
sion
Founded in 1921 by Paolo Venini, a Milanese lawyer, and Giacomo
Cappellin, a Venetian antiques dealer, Venini SpA, then Cappellin -
Venini & C., would become a model of excellence in the world of artistic
glass, laying the foundations for a stylistic identity that still distingui-
shes it today.
Over time, Venini entered into important partnerships with artists such
as Napoleone Martinuzzi, Carlo Scarpa, Vittorio Zecchin, and, in the
post-war period, Gio Ponti and Mimmo Rotella; then came the contri-
butions of designers and architects the likes of Peter Marino, Tadao
Ando, Gae Aulenti, Massimiliano Fuksas, Ettore Sottsass, Alessandro
Mendini, Gaetano Pesce, Emmanuel Babled, Francesco Lucchese,
Monica Guggisberg, Philip Baldwin, and Ron Arad., Michela Cattai.
The forms and style of the original artistic production are thus conti-
nuously refreshed.
VENINI has always created objects with a timeless design that are
destined to appreciate in value. Thanks to the excellence of quality,
the high artistic content, and the manufacturing value intrinsic to each
piece, the hammer prices of VENINI glassware reach record figures
at major auctions; in fact, the highest price ever paid for a Murano
art object was for a VENINI piece, “La Sentinella di Venezia” of 1962,
which fetched 737 thousand dollars.
Creations bearing the Venini signature have become part of the
permanent collections of museums of such calibre as the Metropolitan
Museum and MoMA in New York, the Fondation Cartier in Paris, and
the Victoria and Albert Museum in London.
Venini’s own museum contains 45,000 drawings, 10,000 vintage
photos and 4,000 works of art, making it the most valuable historical
archive of modern and contemporary glass art. Since 2016, the Da-
miani family (owners of the homonymous international luxury jewellery
brand), have held the controlling interest in Venini S.p.A., and their aim
is to promote one of Italy’s most authentically excellent brands.
Una passione tutta italiana
A typically italian passion