In principio fu la gondola
Una grande gondola piena di
cuscini imbottiti e colorati: questa im-
magine segna l’inizio dell’avventura dei
fratelli Carnieletto nel mondo del tessile
e dell’imbottito. È infatti il 1982 quando
i giovanissimi Tiziano, Wilma, Luisella e
Simone vengono catapultati in un setto-
re con grandi potenzialità e, per sottoli-
neare le loro radici territoriali, scelgono
d’istinto quel simbolo globale che è la
tipica imbarcazione veneziana, quasi a
dire che sarà la solida tradizione a tra-
ghettarli verso una nuova impresa.
Nella loro famiglia scorre il vero
gene dell’imprenditoria, quello della tra-
sformazione: si ritrovano così a gestire
un laboratorio che il padre aveva rileva-
to proprio per stimolare i figli a confron-
tarsi con un nuovo settore di cui intuiva
grandi opportunità, e terminati gli studi
si lanciano quindi in un mondo che all’e-
poca era ancora tutto da innovare.
Trasformazioni
Il laboratorio tessile produce in
origine biancheria per la casa, soprattut-
to cuscini da sedia. Al tempo si chiama-
no “Veneta Cuscini”, nel logo troneggia
il profilo del ferro di una gondola e il se-
gno della trifora di Palazzo Ducale, pre-
sente nella Visual Identity dei primi anni:
un vero imprinting.
Con il piglio tipico degli imprendi-
tori, i Carnieletto sanno che nel momento
di successo di un prodotto è necessario
guardare oltre, spingersi verso il nuovo,
anche a costo di sconfinare oltre la pro-
pria comfort zone. Ed è così che capisco-
no che il passo da compiere è quello che
dal cuscino va al letto imbottito. Lavorano
inizialmente per conto terzi e assistono
alla crescita del settore, assimilando co-
me e quanto la differenza la possa fare il
prodotto giusto, ben pensato, progettato
da un professionista e realizzato con cura
artigianale e materiali eccellenti. Nascono
i lettini singoli, quelli con la testata dalla
linea morbida, sempre con un occhio al-
la praticità funzionale, e sarà subito suc-
cesso: il settore dell’arredo li accoglie.
It all started with the gondola
A large gondola full of colourful
padded cushions: this image marks the
beginning of the Carnieletto family’s ad-
venture into the world of textiles and up-
holstery. Indeed, it was in 1982 that the
young siblings, Tiziano, Wilma, Luisella
and Simone, were catapulted into a sector
that offered great potential and, remain-
ing true to their roots, they instinctively
chose the globally-renowned symbol of
the classic Venetian boat, almost as if to
say that it would be their bond with tra-
dition that would lead them to success.
A truly entrepreneurial gene, one
guided by transformation, pervades the
family’s DNA: they thus find themselves
managing a workshop that their father
had acquired to encourage his children to
take on a new sector in which he sensed
great opportunities awaited, and after fin-
ishing their studies they launched them-
selves into a world that, at the time, was
crying out for genuine innovation.
Transformations
The textile workshop original-
ly produced soft furnishings, particular-
ly chair cushions. At the time they were
called “Veneta Cuscini”, the logo featured
the iron prow-head of a gondola and the
symbol of the Palazzo Ducale’s triforium,
representing their Visual Identity during
those early years: a genuine stamp of
Venetian quality.
With their typical entrepreneuri-
al flair, the Carnielettos know that when a
product finds success it’s never the mo-
ment to rest on one’s laurels, it’s neces-
sary to go beyond, to push towards the
new, even if it means going outside one’s
comfort zone. It was through this spirit
that they understood the need to transi-
tion from the cushion to the upholstered
bed. Initially operating on behalf of third
parties, they witnessed the growth of the
sector, assimilating knowledge of how
and how much the perfect, well-con-
ceived product, designed by profession-
als, crafted with care and made using
quality materials, can make all the dif-
Punta della Dogana
e il Canal Grande
ripresi da Piazza San
Marco.
Punta della Dogana
and the Canal Grande
seen from Piazza San
Marco.
