Giovanna Castiglioni
Polet è stata prima di tutto
la soluzione di un problema di una casa al ma-
re che avevamo in Liguria, dove sentivo la ne-
cessità di ospitare un’amica per un fine setti-
mana, senza avere lo spazio per una camera
per gli ospiti. A quel punto, come spesso acca-
deva nei suoi progetti, mio padre si è attivato e
ci ha presentato questa inusuale, ma perfetta-
mente funzionale poltrona che poteva diventa-
re un letto.
Giovanna Castiglioni
Moltissimo, anzi, siamo sta-
te le prime “cavie” che ne hanno fatto i test
di resistenza: io mi agito moltissimo nel son-
no e posso garantire che Polet, nonostante la
sua leggerezza, mi ha sempre dato sostegno
e comfort. Infatti il papà diceva che era “a pro-
va di Giovanna”!
Giovanna Castiglioni
La Fondazione Achille Ca-
stiglioni si occupa anche di rieditare pezzi di-
segnati da mio padre, quindi mio fratello Car-
lo ed io, sempre supportati dal prezioso lavoro
archivistico di Antonella Gornati e di tutto lo
staff, speravamo da un po’ di tempo di trovare
la giusta occasione per riproporre Polet. Per
noi è un perfetto progetto della rinascita, per-
ché parla di trasformazione, ma anche di con-
divisione. Per questo ne abbiamo parlato con
Matteo appena lui ci ha raccontato della sua
avventura con Twils.
Matteo Ragni
Volevamo infatti dare un
grande rilancio al brand in termini di sedute per
la parte living, quando Giovanna mi ha parlato
di Polet, un progetto meno noto tra quelli del
grande maestro, ma con un potenziale che ci è
Giovanna Castiglioni
Polet was primarily the solu-
tion to a problem we had in our seaside home
in Liguria, where I wanted to invite a friend to
stay for a weekend but with no guest bedroom
available. So, as often happened, my father got
to work and presented us with this unusual yet
perfectly functional armchair which could con-
vert to a bed.
Giovanna Castiglioni
A lot; actually, we were the
“guinea pigs” who tested its strength. I toss and
turn in my sleep and can guarantee that Polet,
even though it’s lightweight, has always sup-
ported me and been comfortable. Papa in fact
said that it was “Giovanna-proof”!
Giovanna Castiglioni
The Achille Castiglioni
Foundation also re-edits pieces designed by
my father. My brother Carlo and I, always sup-
ported by the invaluable archival work of An-
tonella Gornati and the entire staff, were there-
fore hoping for some time now to find the right
occasion to revive Polet. For us it is a perfect
revival design, because it speaks not only of
transformation but also of sharing. That’s why
we talked about it with Matteo as soon as he
told us of his venture with Twils.
Matteo Ragni
We were in fact intending
to give renewed impetus to the brand in terms
of seating for the living area when Giovanna
spoke to me about Polet – one of the lesser
known pieces of the great master, but with a
potential that seemed immediately very clear
Come è
nata Polet?
How did
Polet come
into being?
E la
utilizzavate?
And did
you use it?
Come e quando
si è presentata
l’occasione di
ripensare a Polet?
How and
when did the
opportunity
arise to rethink
Polet?