28 — 29
Tra sud
d’Europa
e tradizione
scandinava
— Q&A
— Cosa ti rende felice come progettista?
Mi rende felice vedere i nuovi designer
dello studio che mettono in pratica idee
che io stesso da solo non avrei potuto
pensare.
— Qual è la tua più grande paura?
Mi spaventano le ‘cose’, intese come
meri gingilli e gadget senza senso
che vengono prodotti senza una ragione
particolare se non quella di mettere
sul mercato un altro oggetto.
— Quali sono le tre qualità fondamentali
che deve avere un buon oggetto?
Un oggetto di design deve servire allo
scopo per cui è progettato. È semplice:
sia i designer sia il produttore devono
fare delle scelte senza perdere di vista
lo scopo originario.
— C’è un designer che ammiri?
Penso ai fratelli Bouroullec e allo studio
Lievore Alltherr Molina. Tra i maestri
del passato, direi Vico Magistretti,
Achille Castiglioni e Lina Bo Bardi.
Il nome dello studio ne anticipa la natura:
‘note’ significa notare e farsi notare.
“Ci piace dare attenzione alle cose che ci
circondano”, spiegano i progettisti di Note,
“e creare oggetti che producano la stessa
intenzione in chi li guarda”. Raccogliendo
l’eredità del design scandinavo, Note
Design ne propone una personale
e sofisticata rivisitazione, ripensando
l’estetica minimalista che ha reso celebre
il design nordico in una chiave che rivela
l’influenza delle scuole del sud d’Europa.
I progetti di Note Design si distinguono per
i dettagli espressivi che traducono valori
e sensazioni in un linguaggio emotivo che
definisce l’identità dell’oggetto in modo
limpido e immediato. Per Pianca, Note ha
progettato Embrace, un letto dall’estetica
esile e leggera che celebra l’unione
e l’intimità. Un segno morbido e sinuoso
definisce il profilo della testiera che
crea uno spazio protetto in cui rifugiarsi.
PROGETTI DI DESIGN 04