Michele De Lucchi ricerca una relazione
tra opere e architettura, affrontando e
risolvendo le problematiche legate al
cambiamento di funzione e all’inserimento
delle dotazioni impiantistiche necessarie
al percorso espositivo. Un percorso che
si snoda tra i palazzi assumendo di volta
in volta caratteristiche diverse, legate
all’architettura e all’apparato decorativo
degli ambienti.
Se nel settecentesco Palazzo Anguissola
l’imponente apparato di stucchi e affreschi
ha determinato un equilibrio molto
delicato tra architettura e opere d’arte, le
sale ottocentesche di Palazzo Anguissola
Antoni Traversa e di Palazzo Brentani
hanno offerto lo spazio per un allestimento
che è una vera e propria messa in scena
delle opere, che emergono dallo sfondo
monocromatico costituito da pareti e
tendaggi; Palazzo Beltrami, sede storica
della Banca Commerciale, costituisce infine
la suggestiva cornice per l’esposizione delle
opere del Novecento, che a partire dagli
ampi saloni bancari porticati si snoda lungo
i retro-saloni in un percorso sobrio, fluido
e dinamico, che mette in luce i caratteri
costruttivi di questo palazzo di inizio
Novecento e che attraverso tonalità chiare
e fredde crea la giusta connessione tra
architettura e arte contemporanea.
Nei sotterranei, il grande caveau ospita il
deposito di opere d’arte della banca, visibile
dall’esterno e visitabile su richiesta.
solves the issue of the new function to be
given to the spaces, along with the need to
include the plant and equipment required of
a museum environment while respecting the
architecture and existing decorative
features.
The imposing stucco decorations and
frescoes of the 18th century Palazzo
Anguissola gently balance architecture and
art works, while the 19th century halls of
Palazzo Anguissola Antoni Traversa and
Palazzo Brentani offer a stage-like backdrop
to the works on display, which stand out
against the elegant monochrome walls and
curtains. In contrast, Palazzo Beltrami, the
historic headquarters of the former Banca
Commerciale, is a highly picturesque setting
for the Novecento works. Starting in the
ample porticoed public hall of the former
bank, the exhibition winds its way through
the back offices in a dynamic yet sober
sequence of cool shades, creating a perfect
amalgam of architecture and contemporary
art.
Below grade, the former bank vaults store
more works owned by the bank. Visible
from the outside, they can also be visited on
request.
Photography:
© Mario Carrieri, Listone
Giordano Archives
Sketch:
© Michele De Lucchi,
courtesy aMDL