In questo contesto, la Penthouse One-11
è uno degli attici che caratterizzano le
residenze firmate da Zaha Hadid, distribuito
su due livelli con una superficie di oltre 280
mq, ai quali si aggiungono oltre 130 mq
di terrazze.
Il progetto di interior dell’attico, curato da
Milano Contract District, ha studiato un
layout che privilegia l’idea di continuità e
fluidità spaziale sia tra i vari ambienti sia tra
arredi e partizioni murarie, tra rivestimenti
orizzontali e verticali. Nello stesso tempo,
materiali e colori definiscono e disegnano
i vari spazi della casa dando vita ad aree
fortemente connotate, in un progetto vario
ma al tempo stesso uniforme caratterizzato
da un’estetica rigorosa in armonia tra
naturalezza e tecnicità.
Le pareti esterne vetrate offrono accesso
allo spazio esterno delle terrazze e aprono
la vista al panorama della città, del parco
e delle nuove architetture del Business &
Shopping District di CityLife.
Hadid-designed homes. Distributed on two
levels, it offers floorspace of more than
280 sq. m, plus a further 130 sq. m of
terracing.
Milano Contract District did the penthouse’s
interior design, creating a layout that fosters
the concept of continuity and spatial flow
between the various rooms, mirrored through
the horizontal and vertical coverings of
furnishings and masonry. At the same time,
materials and colors define and design the
home’s different spaces, generating
strongly-characterized zones in a project that
offers variety while at the same time providing
a form of uniformity through a strict aesthetic
harmony created through an admixture of
natural and technical prowess.
Glazed exterior walls provide access to the
outside terraced space, leading to views that
open up over the city, the park and the new
buildings in the CityLife Business & Shopping
District.
Un progetto di interior che definisce e connota gli spazi attraverso
l’accuratezza nella scelta dei materiali e delle cromie.
Interior design that defines and designs space through a meticulous
selection of materials and color schemes.
Photography: Listone
Giordano Archives,
courtesy of MCD