Un edificio leggero, che si riempie con la
luce e si mescola con il paesaggio naturale
e lacustre; la sua forma organica deriva
dall’intersezione di tre cilindri, con una
pianta trilobata creata dai tre circoli e dalle
zone di collegamento, più strette. Non si
identificano prospetti principali né fronte
e retro: ogni angolazione, ogni scorcio
ha la stessa importanza dell’altro, in una
continua mescolanza con il giardino e la
natura. La facciata estremamente leggera,
grazie alle vetrate continue che scandiscono
i piani dell’hotel, è segnata dalle sinuosità
delle fasce dei solai dei terrazzi, bianche in
coerenza con la “Alster Ordinance”, la quale
impone che il colore dominante degli edifici
della città sia appunto il bianco.
La forma scultorea dell’esterno, culminante
in un esclusivo rooftop che offre viste
impagabili sul lago, si ritrova anche negli
interni, dove il tema circolare continua
a partire dal cuore dell’edificio, in cui un
atrio con un’altezza di 27 metri accoglie
i visitatori e conduce a un giardino
interno, fino a tutte le 131 camere e suite.
La predominanza di superfici curve e
l’articolazione delle forme ha richiesto
un intervento altamente dettagliato e
personalizzato per gli arredi interni, in un
design che conferisce a ogni singolo pezzo
estrema importanza e unicità.
The lightweight, light-filled building blends into
the natural lakeside landscape. With an
organic form created by three intersecting
cylinders, it follows a three-lobed ground plan,
conjured into being by the three circles and
narrower interconnecting zones. There are no
main outlooks either front or back: every angle
and every view has the same importance as
every other, in a never-ending interpenetration
of gardens and nature. Thanks to the
unbroken glazing that provides a rhythm to
the hotel's floors, the extremely lightweight
façade is marked by sinuous terraced strips,
rigorously white in line with the “Alster
Ordinance”, which requires city buildings to
have white as dominant color.
Its sculpted external appearance, culminating
in an exclusive rooftop from which priceless
views over the lake may be enjoyed, carries
over to the interior, where the theme of
circularity continues in the building’s beating
heart, its 27 m high atrium where visitors are
welcomed, leading to an internal garden and
all 131 rooms and suites. The predominance
of curved surfaces and the way that the
building’s forms fit together required
meticulous, bespoke work on interior fixtures
and fittings, in a design that imbues every
individual item with uniqueness and
importance.