realizzati tra gli anni Cinquanta e Sessanta.
L’armonia ottenuta non è solo una questione
di stile, ma anche di proporzioni. Il divano Osaka
ne è un perfetto esempio, con il suo schienale
basso che si colloca alla giusta distanza dal
soffitto e le sue onde che riempiono lo spazio».
LaC —
Una seduta così iconica sa, quindi, ancora
convivere con le esigenze del living moderno?
GAdU —
«I proprietari amano ricevere e a tale scopo
sono stati creati diversi ambienti dedicati alla
conversazione, primo tra tutti il living.
Qui, l’impiego dei divani Osaka, con le loro
forme flessibili – e in particolare nella
configurazione in coppia – ha permesso
di conferire grande fluidità allo spazio,
senza ostacolarne la fruizione libera.
Inoltre, un aspetto che mi fa piacere
sottolineare è come la convivenza con pezzi
di design così importanti abbia permesso
anche ai figli giovanissimi della coppia
di riconoscerli e apprezzarli».
LaC —
Crescere circondati dal design è parte anche
della sua storia. A quando risale l’incontro con Osaka?
GAdU —
«Sono cresciuto tra importanti progetti di design
e oggetti antichi, imparando presto che elementi
di epoche diverse possono essere accostati
con successo se accomunati dalla qualità. Se
facciamo riferimento a Osaka, l’appartamento di
Posillipo è uno dei primi progetti in cui ho avuto
il piacere di utilizzarlo ed è presto diventato uno
dei miei pezzi preferiti, che introduco anche in
contesti storici – e quasi opposti – in cui il divano
ha un suo peso rilevante. Credo sia un progetto
vincente perché capace di sviluppare ambienti
davvero unici. Non a caso, l’ho voluto anche
all’interno del nostro studio di Napoli: un contesto
monumentale in cui Osaka non smette di stupire».
The harmony achieved is not only a matter
of style but also of proportion. The Osaka sofa
is a perfect example. Its low backrest that sits
just the right distance from the ceiling and its
waves that fill the space».
LaC —
Can such an iconic seating solution coexist with
the needs of modern living?
GAdU —
«The owners love to receive guests. To this end,
several rooms dedicated to hosting conversations
have been created, first and foremost, the living
room. Here, the use of the Osaka sofas, with
their flexible shapes - particularly in the paired
configuration - has enabled fluidity to the
space without hindering freedom of enjoyment.
In addition, I am pleased to highlight how
living together with such iconic signature
furnishings allowed even the couple’s young
children to recognize and appreciate them».
LaC —
Growing up surrounded by design is also part of your
background. When did you meet Osaka for the first time?
GAdU —
«I grew up among important design projects and
antiques, learning early that elements from different
eras can be successfully contrasted if combined
based on quality. If we refer to Osaka, the Posillipo
apartment is one of the first projects where I had
the pleasure of using it. It quickly became one of
my favorite pieces of furniture. I like to introduce
it in historical – and almost opposite – settings
where the sofa shows off its “own weight”. I think
it is a winning design because it can lead to truly
unique environments. Not surprisingly, I also
wanted it inside our studio in Naples. Set in a
monumental context, Osaka never ceases to amaze».
Posillipo apartment
LaC
Magazine
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