L’elettricità è buona. La sedia elettrica non lo è. I corpi elettrici di Marco
Lodola sono elettricità e felicità. Chi non vorrebbe avere in casa sua:
“Corpo elettrico, cm 290 x 110 x 40, perspex e neon”; e una “pin-up di
cm 300 x 100 x 22, perspex, lamiera e neon”. Io stesso dopo aver visto
una sua scultura all’aeroporto di Città del Messico e la sua maglia
rosa per l’88° Giro d’Italia, gli chiesi una scultura luminosa, “La posta
del cuore”, per il mio programma Markette. Come ha detto qualcuno,
“Lodola non ha paura di piacere e di farci dimenticare opere come
‘Corpo senza testa’ e ‘Viso senza viso’”. E poi a me piacciono le stesse
cose che piacciono a Lodola: la pubblicità, le pin-up, il futurismo,
Depero, Matisse, ma anche il Beato Angelico, le plastiche, gli schizzi
al neon, il KW trasparente a basso voltaggio. “Lasciatemi divertire” ha
detto il poeta e anche Camilleri. Lasciatemi divertire con le sculture
di Lodola.
Piero Chiambretti
MAGLIA ROSA
88 giro d’italia 2005
MUSEO DEL CICLISMO
Novi Ligure 1999
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