I colori prigionieri delle razze, nelle galere della politica e delle guerre, chiusi
nelle convenienze malvagie dell’uomo. I colori venduti, compromettenti,
travestiti e bugiardi anche in ogni finta stagione.
I colori usati senza il cuore del senso della vita, agitati nelle camicie di
forza. Grazie Marco, per avere da sempre liberato i colori, per le emozioni
che dai a tutto il mondo ogni volta che li tocchi. Grazie per averli liberati in
una statua che balla, in una canzone d’amore, in una moto che corre felice,
in una chitarra che ci toglie anche gli anni che abbiamo. Grazie Marco per
aver liberato il blu anche sotto un ponte, dove ancora passa un fiume che
inevitabilmente porterà un po’ della tua luce, quando arriverà nel mare.
Enzo Iacchetti
X FACTOR 1
Milano 2016
X FACTOR 2
Milano 2016
STADIO
Scenografia per il tour 2017
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