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RE, REGINA
BOBO PICCOLI 1968
Bobo Piccoli nasce a Milano nel 1927 da
una famiglia d’intellettuali. Casa Piccoli è
frequentata da Mario Sironi, Carlo Carrà,
Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo e
molti altri artisti. Piccoli si forma alla cultura
dei classici, conosce e interiorizza l’arte greca, la
scultura e l’architettura, l’iconografia e i mosaici,
ama Giotto e il Rinascimento, Caravaggio
e Savinio; è da sempre interessato alla luce
nell’arte e nell’architettura, nel cinema e nel
teatro. Artista e pittore, Bobo Piccoli ha sempre
riflettuto sulla sintesi delle arti da cui i suoi
molti progetti con architetti, tra cui Marco
Zanuso e Roberto Menghi. Esemplari i suoi
interventi per un’architettura iconica come quello
realizzato nel 1972 per il Palazzo delle Stelline
a Milano. Nel 1968 inizia la collaborazione con
FontanaArte esplorando la relazione tra arte e
serie. Per FontanaArte l’artista realizza diversi
elementi fra cui le lampade Re e Regina (1968).
Rimettere in produzione le sue lampade in vetro
è un segno della ricchezza espressiva contenuta
nel grande repertorio di idee che è il catalogo
di FontanaArte ma soprattutto è un omaggio
al talento di un artista che nelle forme dell’utile
sapeva misurare la tensione per una sintesi che
ambiva all’unità delle arti.
Bobo Piccoli was born in
1927 into a family of Milanese
intellectuals. The Piccoli house
was frequented by Mario Sironi,
Carlo Carrà, Giuseppe Ungaretti,
Salvatore Quasimodo, and many
other artists. Piccoli studied
the classics, he learned and
assimilated Greek art, as well
as sculpture and architecture,
iconography and mosaics.
He loved Giotto and the
Renaissance, Caravaggio and
Savinio: he was always interested
in light in art and architecture,
in cinema and theatre. While
painting was his main medium,
Bobo Piccoli constantly sought
a synthesis among the arts,
leading to many of his projects
with architects, including Marco
Zanuso and Roberto Menghi. His
contributions to iconic works of
architecture, such as those at
Palazzo delle Stelline in Milan in
1972, are exemplary. In 1968 he
began working with FontanaArte
in a contemplation of the
relationship between art and
serial products. Piccoli created
a number of lighting elements
for FontanaArte, including the
Re and Regina lamps (1968).
The reintroduction of his glass
lamps not only exemplifies the
expressive wealth contained in
the great repertory of ideas that
is the FontanaArte catalogue, but
is most importantly an homage
to the talent of an artist who had
a gift for calibrating the formal
tension of a utilitarian object on a
quest for unity among the arts.
Bobo Piccoli, Disegno per Re (1968), china su cartoncino, 100x70cm
Re, Regina