L’elemento centrale della zona cavedio,
che attira su di sé lo sguardo e le forze
centripete che genera questo spazio
circolare, è costituito da un Acer
palmatum policormico.
La pianta, di considerevoli dimensioni, si
trova al centro di uno spazio definito da
pareti in acciaio brunito lavorato con un
pattern di fori quadrati realizzati con taglio
laser, il cui disegno sfuma in densità dal
basso verso l’alto.
Le altezze dei carter di contenimento
creano un interessante gioco in elevazione,
essendo i sensi dell’andamento delle
sommità opposti e contrari l’uno rispetto
all’altro. Infine per far risaltare i colori
della composizione è stata inserita una
pavimentazione in ghiaia in spaccato di
marmo di colore nero ebano. In questo
contesto, lo studio di progettazione ha
curato anche l’illuminazione, una luce
dal basso verso l’alto, per delimitare lo
spazio e per descrivere la parte botanica
del giardino. I modelli utilizzati in questo
progetto (pali e lampade a luce radente)
sono entrambi a led con il preciso
scopo di limitare i consumi e i costi di
manutenzione.
Il verde pensile che si affaccia su via Aldo
Moro vede la presenza di varie specie tra
cui Hedera helix, Liriope muscari, Buxus
sempervirens a sfera e Parrotia persica,
creando un movimentato spazio verde.
Le specie utilizzate negli spazi esterni
perimetrali su via Felicori sono alberi di
Carpinus betulus “Pyramidalis”, inseriti in
carters di acciaio corten che poggiano su
una fitta base di Hedera helix.
The central element of the cavaedium
area, which attracts the gaze and the
centripetal forces that generates this
circular space, consists of an Acer
palmatum policormico.
The plant, of a considerable size, is located
at the center of a space defined by walls
of bronzed steel worked with a pattern of
square laser-cutted holes, whose design
fades in density from the bottom to the top.
The heights of the retaining carter
create an interesting game in elevation,
since the top are opposed and contrary
one from another. Finally, to bring out the
colors of the composition, a gravel floor
has been added to a black ebony marble.
In this context, the design studio also
took care of the lighting, a light from the
bottom going up, to delimit the space and
to describe the botanical garden.
The models used in this project (poles
and lamps having oblique lighting) are
led with the express purpose of limiting
consumption and maintenance costs.
The green roof that overlooks Aldo Moro
Street sees the presence of various
species including Hedera helix, Liriope
muscari, Buxus sempervirens and Parrotia
persica, creating a vibrant green space.
The species used for the outdoor
perimeter in Felicori Street are trees of
Carpinus betulus “Pyramidalis” positioned
in corten pots resting on a thick base of
Hedera helix .
CAVEDIO / CAVAEDIUM
Pareti in acciaio brunito lavorato con un pattern di fori
quadrati realizzati con taglio laser, e aiuola in acciaio
brunito / Bronzed steel wall with laser-cutted square
holes and bronzed steel flowerbed