Inglese “Siamo fatti della stessa matera dei nostri sogni”
sentenziava Shakespeare ne “La tempesta”
facendo il verso ad un altra frase altrettanto vera
“Siamo quello che mangiamo” .
Qualche saggio ben intenzionato replicherebbe a questo
punto: bene, e cosa c’entra tutto questo con un catalogo di
mobili di una azienda della Brianza?
Beh, c’entra, c’entra. Pensiamo a cosa facciamo ogni
giorno da quando ci svegliamo a quando torniamo a
dormire. Semplicemente viviamo, respiriamo, mangiamo,
produciamo e sognamo. E lo stesso fa tutti i giorni la nostra
madre terra “Ghaia” e cosi’ anche gli alberi, dalla gigantesca
sequoia al fragile e sottile filo d’erba.
Il tempo poi fa il resto.
Ecco allora che un piccolo seme diventa frutto, che un boz-
zolo diviene farfalla eccetera eccetera...
Il risultato di tutto questo ciclo vivente si sintetizza nel pro-
dotto piu’ naturale e naturalmente “bio” che ci sia in natu-
ra: il legno, appunto.
E per parlare di mobili oggi basterebbe guardarsi attorno,
osservare la nostra casa, quella del nostro vicino,
del nostro amico per accorgersi che esiste un qualcosa che
il nostro occhio percepisce e che la nostra mente
percepisce, questo “qualcosa” si chiama stile, gusto,
classe.
Nell’epoca oramai superata del minimalismo piu’
esasperato che si possa intendere, esiste oggi
la dimensione concreta, reale, materica del mobile
massello, lavorato, intagliato colpo dopo colpo.
Scorpirete sfogliando le pagine di questo catalogo di come
il sapore e il calore del legno vivo esiste ancora come nelle
corti di inizio secolo, quando tutti attorno ad un grande
camino, seduti su di una panca ci si
raccontava la vita.
E a Voi che ci state leggendo auguriamo a tutti un
buon “virtual travel”, un viaggio virtuale (ma mica tanto)
intorno al legno.
PGM
Solid standards · Sapienza e tradizione