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C h a p t e r
T H E T E M P L E
A place source of inspiration, a sanctuary
where time stops and where both your body
and mind are invigorated.
This mystical setting welcomes you into a
modern temple, an artistic scenery shaped by
skilled hands.
Powerful reproductions of Greek statues
immerse you in a timeless atmosphere.
Among ancient myths and modern suggestions,
the space is configured as a container of
beauty, which can be perceived in unusual
combinations.
The monumentality of the past blends with
the fluidity of the present in a new mythology,
where the playful spirit takes control of an
ancient art.
History surrounds you like in an archaeological
site, the power of marble anchors you to the
ground and recalls our roots.
However, a glimpse of modernity appears to
remind you to keep on looking at the
future with a combination of curiosity and
amazement.
The bizarre protagonist of this story is Blade
table tennis, which rewrites its personal
post-classic narrative with its slight presence.
Un luogo d’ispirazione, un rifugio dal
passare del tempo, un santuario per
corpo e mente.
Un’ambientazione mistica ci accoglie in
un moderno tempio, luogo di arte plasmato
da abili mani. Tra possenti riproduzioni di
statue greche si è avvolti in un’atmosfera
senza tempo. Tra antichi miti e moderne
suggestioni lo spazio si configura come
un contenitore di bellezza, che si manifesta in
abbinamenti inusuali.
La monumentalità del passato si fonde
con la fluidità del presente in una nuova
mitologia, dove lo spirito ludico si appropria
di un’arte millenaria.
Come in un sito archeologico la storia
ci pervade, la potenza del marmo ci
ancora al suolo e ci ricorda le nostre
radici. Uno spiraglio di modernità però si
affaccia per ricordarci di non smettere
di guardare al futuro con un misto di
curiosità e stupore.
Il bizzarro protagonista di questa storia è
il tavolo da ping pong Blade, che con la
sua presenza leggera va a riscrivere la
sua personale narrazione post classica.