(IT) La poltrona Sancarlo è un trattato di statica, ergonomia, funzione e geometria. Incaricato a suo tempo da Driade,
Achille Castiglioni recupera l’idea della Sanluca, disegnata qualche decennio prima con il fratello Pier Giacomo. Il risultato
è la scomposizione della seduta in una serie di cuscini: che si offrono curvi a ognuna delle parti del corpo che dovranno
sostenere. (EN) The Sancarlo armchair is a treatise on statics, ergonomics, function and geometry. Commissioned at the time
by Driade, Achille Castiglioni has taken up again the idea of the Sanluca, designed a few decades earlier with his brother
Pier Giacomo. The result is the breaking-down of the seat into a series of cushions which curve to each part of the body they
have to support.
Sancarlo (Armchair, 1970)
Re–edition by
Tacchini: 2010
Achille Castiglioni.jpg
Sancarlo (1970).jpg
Achille + Pier Giacomo Castiglioni
L’eroe del design italiano, Achille
Castiglioni, assieme ai suoi fratelli Pier
Giacomo e Livio, ha saputo trovare
l’ironia e la bellezza nella semplicità
della vita di tutti i giorni. Dai più banali
interruttori elettrici ai progetti più
iconici del design moderno, i fratelli
Castiglioni hanno trasformato la loro
incontrollabile curiosità in una serie di
artefatti senza tempo.
Tacchini propone la riedizione di due
famosi pezzi di Achille Castiglioni,
realizzati all’interno di un più ampio
progetto dedicato alla riproduzione
dei classici del design moderno.
Babela, disegnata nel 1958 assieme
al fratello Pier Giacomo, e Sancarlo,
che vede luce per la prima volta nel
1970, riassumono lo spirito dell’epoca
unendo la sperimentazione formale
all’innovazione tecnica. Per Babela,
una sedia impilabile disegnata in
origine per la Camera di commercio
di Milano, Achille e Pier Giacomo
Castiglioni immaginano una torre fatta
di sedute, facilmente trasportabili
e impilabili, caratterizzata da un
design lineare e archetipico, reso
interessante da una particolare
interazione tra materiali, texture visive
ed effetti tattili. Sancarlo, dall’altro
lato, gioca con forme organiche e
tondeggianti per costruire una seduta
flessibile e adattabile alle esigenze del
corpo umano.
The hero of Italian design, Achille
Castiglioni, along with his brothers
Pier Giacomo and Livio, was able
to find irony and beauty into the
simplicity of everyday life. From the
simplest electrical switches to the
most iconic project of modern design,
Castiglioni brothers transformed their
uncontrollable curiosity in a series of
timeless pieces.
Tacchini proposes the revival of two
famous pieces of Achille Castiglioni,
realized inside a larger project
dedicated to the reproduction of
classics of modern design. Babela,
designed in 1958 along with his
brother Pier Giacomo, and Sancarlo,
created for the first time in 1970, sum
up the spirit of the period joining the
formal experimentation to technical
innovation. Achille e Pier Giacomo
Castiglioni designed Babela, a
stackable chair, for the Milan chamber
of commerce. They imagined a tower
made by seats, stackable and easily
transportable. Its design was simple
and archetypical, with a particular
mixture of materials, visual texture
and tactile effects. On the other hand,
Sancarlo, plays with rounded and
organic shapes to allow a flexible seat,
and, at the same time, suitable to the
comfort of person.
Babela (1958).jpg
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Design Classics
(IT) Ancora un classico, recuperato dall’arredamento disegnato da Albini per la villa Monzino sul lago di Como: il tavolino
Monzino, appunto. Di fatto un inedito, che non aveva conosciuto la diffusione della serialità. Tacchini riscopre l’eleganza
spontanea di questo piano in marmo sposato su struttura in legno, e la mostra a tutti. (EN) Still a classic, the Monzino
coffee table was reclaimed from the furnishings designed by Albini for the villa of the same name on Lake Como.
This is in fact an exclusive new product which has never been mass produced. Tacchini rediscovers the spontaneous
elegance of this marble top married to a wood frame and puts it in full view of everyone.
(IT) Bianca di Franco Albini è stata disegnata nel 1939: calata all’interno di un progetto più vasto, l’arredamento di Villa
Monzino sul lago di Como. Ancora adesso, le linee del telaio in legno e l’imbottito della seduta raccontano il valore
dell’eleganza riscoperta nella semplicità. (EN) Bianca by Franco Albini was designed in 1939 and slotted into a broader
design, the furnishing of Villa Monzino on Lake Como. Still now the lines of the wood frame and the upholstered seat narrate
the value of elegance rediscovered in simplicity.
Monzino (Low Table, 1939)
Re–edition by
Tacchini: 2013
Bianca (Armchair, 1939)
Re–edition by
Tacchini: 2012
Franco Albini.jpg
Franco Albini
L’architetto ‘totale’ Franco Albini
ha affrontato il mondo della
progettazione architettonica con
la volontà di creare innanzitutto
un senso di coerenza e unità tra
i diversi elementi dell’ambiente
umano. Abbracciando l’assioma
della progettazione moderna — ‘dal
cucchiaio alla città’ — l’architetto
Albini curava ogni progetto nei minimi
dettagli, disegnando mobili unici,
limitati unicamente all’uso all’interno
delle sue costruzioni architettoniche.
Una di queste singolari realizzazioni
è il tavolino Monzino, un progetto
inedito disegnato per la villa Monzino
sul lago di Como. Monzino riflette il
carattere del contesto architettonico
all’interno del quale si trova attraverso
una struttura lineare e geometrica
fatta in legno sulla quale poggia
un piano in marmo dal carattere
spontaneo e moderno. Il secondo
progetto di Franco Albini prodotto
da Tacchini è la poltrona Bianca,
risalente al 1939, disegnata anch’essa
per gli interni di villa Monzino. Bianca
presenta un’equilibrata combinazione
di forme e materiali dove le delicate
curve delle gambe vengono bilanciate
dall’essenziale regolarità della seduta
e dello schienale.
The “complete” architect, Franco
Albini, tackled the world of
architectural design with the desire
to create a sense of coherence and
unity among the different elements
of human environment. Following
the axiom of modern project – “from
the spoon to the city” – the architect
Albini took care of each project until
to the smallest details. He designed
unique pieces of furniture, used only
inside his architectural buildings.
One of these unique realizations is
the little table Monzino. It is a unique
project, designed for Villa Monzino
on Lake of Como. Monzino reflects
the character of the architectural
context, where it is located. Realized
of wood through a linear and
geometric structure, it has a marble
top, which gives a spontaneous
and modern character. The second
project of Franco Albini, produced by
Tacchini, is armchair Bianca. It was
also designed for the interior of Villa
Monzino in 1939. Bianca presents a
combination of forms and materials:
the legs with its curved shape are
balanced by the basic regularity of
seat and backrest.
Monzino.jpg
Monzino drawing.jpg
Bianca drawing.jpg
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Tacchini — T’Journal 6