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“Sono convinto che nella scultura ci sia una quarta dimensione,
quella spirituale, la cosiddetta anima interiore.
Una scultura tende all’esistenza vivente, in un certo senso vuole
essere viva, pulsante dal suo interno.
Deve avere ossa, muscoli e tendini che la sostengono, dev’essere
qualcosa di più di un contenitore, qualcosa di più di un oggetto che
occupa spazio a discapito dell’aria.”
Elio Garis