atmosfera retrò e dal gusto vagamente
bohémien. — A long training period in the
field of architectural conservation allowed
her to gain direct contact with the artworks
of famous artists, paintings and frescos
of great artist and architectural impact
and value. Her knowledge of materials
and execution techniques, which recall
traditional settings, are conveyed through
a determined style, without academic
formalisms, at times graceful, but
always characterized by a ruvid material
trait. Projected towards scenographic
decoration, her works are carried out with
architects and designers and consist in
the creation of residential and commercial
spaces with strong retrò atmospheres and
slight bohemian tastes.
FEDERICO PERI
Federico Peri nasce nel 1983 a Montebelluna
in provincia di Treviso. Terminati gli studi
universitari a Milano presso la Facoltà
di interior design dell’Istituto Europeo di
Design, si trasferisce a Parigi grazie ad una
borsa di studio di residenza per artisti. In
questo periodo, ricco di contaminazioni
internazionali e stimoli progettuali,
inizia il proprio percorso professionale
appassionandosi ai grandi maestri e
definendo il proprio interesse come sinergia
tra storico e contemporaneo. Rientra
a Milano per lavorare presso Vudafieri
Saverino Partners fino al 2011, quando avvia il
proprio studio occupandosi prevalentemente
di progettazione d’interni e arredo.
Collabora con aziende, marchi di moda,
professionisti e privati concependo progetti
che siano strettamente connessi alle singole
identità. Nilufar, galleria internazionale con
sede a Milano, rappresenta i suoi prodotti
in edizione limitata, tra cui la collezione di
lampade “Shapes” nominata nel 2016 per il
German Design Awards. Tra i candidati come
“miglior designer esordiente” al Salone del
mobile Milano awards 2017 con il prodotto
“Galerie” disegnato per FontanaArte,
viene anche nominato per il “rising talent
awards” all’edizione di Maison&Objet
2018.. — Federico Peri was born in 1983 in
Montebelluna in the province of Treviso.
After graduating in Interior Design from the
European Institute of Design, he moved to
Paris thanks to a residency scholarship for
artists. During this period, brimming with
international cross-contaminations and
design stimuli, he developed a professional
interest and passion for the great masters
while also defining his own interest as the
synergy of the historical and contemporary.
He returned to Milan to work at Vudafieri
Saverino Partners until 2011, when he started
his own firm, mainly focused on interior
and furniture design. He collaborates with
companies, fashion brands, professionals
and individuals, bringing to life projects
that closely tie in with individual identities.
Nilufar, an international gallery based in
Milan, represents its limited-edition products,
including the “Shapes” collection of lamps
nominated in 2016 for the German Design
Awards. One of the “best new designer”
contestants at the 2017 Salone del Mobile
Milano awards with the product “Galerie”
designed for FontanaArte, he was also
nominated for the “Rising Talent Awards” at
Maison&Objet 2018.
FRANCESCA ZOBOLI
Francesca, dopo essersi diplomata in pittura
all’Accademia di Belle arti di Milano, nel
1990, fonda lo studio di decorazioni d’interni
L’O di Giotto, che opera in Italia e all’estero.
All’attività di interior decorator affianca la
ricerca pittorica, condotta in particolare
sull’assemblaggio di materiali. Dal connubio
fra pittura e decorazione nasce lo stile dei
suoi lavori, connotato da un linguaggio
originale che si ispira a tessuti, tappezzerie,
antiche tecniche di stampa, motivi etnici
e tradizionali, pattern grafici, intonaci,
texture naturali come legni, foglie, polveri,
terre. Attenta e sensibile alle più recenti
tendenze della moda, del design, dell’arte e
dell’architettura contemporanea, Francesca
Zoboli mira ad articolare e integrare
organicamente il progetto decorativo
all’ambiente e allo spazio. Fra i suoi clienti,
Fratelli Rossetti, Hotel De Russie , Kenzo,
per cui nel 2006 ha progettato e realizzato
interventi di decorazione destinati al
nuovo concept store di Parigi (Art Director
Antonio Marras). — After graduating in
Painting at the Academy of Fine Arts in
Milan in 1990, Francesca founds l’O di
Giotto – ann Interior Decoration Studio
operating both in Italy and abroad.
Alongside interior decorating, she also
conducts pictorial research, especially as
regards the assembly of materials. Out of
the combination of painting and decorating
comes the style of her works, distinguished
by an original language inspired by fabrics,
upholsteries, old printing methods, ethnic
and traditional motifs, graphic patterns,
plastering, natural textures such as
woods, leaves, powders, earths. Careful
and sensitive to the most recent fashion,
design, art and modern architecture trends,
Francesca Zoboli aims at organically
articulating and integrating decorative
projects in environments and spaces.
Among her customers Fratelli Rossetti and
Hotel De Russie; in 2006 she has partially
designed and decorated the new concept
store in Paris for Kenzo (Art Director Antonio
Marras).
GIOVANNI PESCE
Diplomato al Liceo Artistico di Bari con
indirizzo architettonico, Giovanni Pesce
inizia la sua attività nel 1986 nell’ufficio
tecnico di un’azienda di credito, per
la progettazione delle sue filiali. Nel
1994 fonda, in collaborazione con altri
professionisti, Signum, un gruppo di lavoro
attivo nella realizzazione di spazi espositivi.
Dal 1997 avvia un proprio studio che lo vede
impegnato sia come interior designer che
come designer di prodotto. — Giovanni
began his career in 1986 when he was asked
to join the staff of the technical department
of a major credit company for the design
of a large number of branches. In 1994
he founded the Signum, a working group
in collaboration with other professionals,
with whom he developed exhibition spaces.
Since 1997 he started a studio / laboratory
of ideas in which he is engaged, initially as
an interior designer, then more and more
directed towards product design: clear
and direct works with discrete shapes and
materials and with a beauty intimately
linked to their functionality.
GUPICA
Dopo una laurea in letteratura Gunilla
Zamboni (Gupica) matura una formazione
nell’ambito della pittura murale a Firenze e
delle arti decorative in Francia a Versailles,
dove si diploma in Peintre en Décor. Si
specializza in interior design allo IED di
Milano. Lavora a contatto con le migliori
maestranze italiane e francesi, affinando i
segreti e le tecniche della pittura decorativa
in Francia e lo studio del design in Italia.
Nel 2010 fonda Gupica, uno studio creativo
che realizza progetti servendosi di un
metodo multidisciplinare che coinvolge arti
decorative, design di interni e di prodotto,
sperimentazione contemporanea e
artigianalità. Mettendo al servizio di clienti e
aziende la propria visione creativa. La cura
per il dettaglio e un dialogo costante tra
contemporaneo e codici legati alla tradizione
contraddistinguono i suoi progetti. — Upon
obtaining her degree in Literature, G unilla
Zamboni (Gupica) continued to study in
Florence focusing on the art of fresco and
mural painting, completing her studies
with a master degree in Peintre en Décor in
Versailles, France. She later specialized in
interior design at IED in Milan. Gupica worked
with Italian and French masters, honing
the secrets and techniques of decorative
painting in France and the study of design in
Italy. In 2010 she founded Gupica, a creative
studio that develops projects through multi-
disciplinary methods such as: decorative arts,
interior design, product design, traditional
handcrafts and modern techniques. She
evolves projects for private clients and
companies with her creative vision. Her
attention to detail and the combination
of contemporary and traditional codes
characterize her projects.
INES PORRINO
Ines svolge l’attività dal 1975, inizialmente
in collaborazione con gli studi Arcoop,
Arkite’ Architetti Associati e Studio
Piergiorgio Cazzaniga, dal 1997 diventa
libero professionista e si occupa di interior,
allestimenti fieristici, eventi di design e
negozi di arredamento. Ines Porrino si
occupa del concept della realizzazione del
prodotto e del catalogo per collezioni di
pavimenti in pvc Limonta. Dal 2010 ha iniziato
una produzione delle lampade artigianali
Filrouge. Ha collaborato con diverse testate
d’arredamento,tra le quali Interni, Spazio
Casa, Lake Como lifestyle. — Ines has been in
business since 1975, initially in collaboration
with studios such as Arcoop, Arkite
Associated Architects and Studio Piergiorgio
Cazzaniga. In 1997 she turn into a free lance
consultant in the field of interior design,
exhibition spaces, design events and furniture
stores. Ines Porrino develops the concept up
to the product prototype and the catalogue
for a floor collections in PVC for Limonta.
Since 2010 he has begun a production of
artisanal lamps FILROUGE. She has worked
with several interior design magazines such
as Interni, SpazioCasa, Lake Como Lifestyle.
LE DICTATEUR
Federico Pepe è nato nel 1976. Vive e lavora
a Milano. È una figura unica nel panorama
culturale e artistico italiano, dove si muove
con agilità ed estrema coerenza estetica tra
varie forme artistiche. Pubblicità, Artista,
Graphic Designer, Video Maker. Direttore
creativo dell’agenzia di comunicazione
multinazionale DLVBBDO. Nel 2006 fonda
Le Dictatuer, progetto editoriale e spazio
espositivo indipendente a Milano, per il
quale è da oltre 10 anni direttore editoriale
e artistico. Ha esposto le sue opere e i suoi
progetti alla MOMA Library and Family
Business di New York, alla TATE MODERN
di Londra, al Palais de Tokyo di Parigi, alla
Triennale di Milano e in molte altre gallerie
private. Collabora negli anni con artisti
famosi come Maurizio Cattelan, Pierpaolo
Ferrari, Nico Vascellari, Jacopo Benassi e
designer come Patricia Urquiola con cui
ha firmato due collezioni (CREDENZA 2016,
MISCREDENZA 2017). — Federico Pepe was
born in 1976. He lives and works in Milan. He
is a unique figure in the cultural and artistic
Italian landscape, where he moves with
agility and extreme aesthetic coherence
between various artistic forms. Advertising,
Artist, Graphic Designer, Video Maker.
Executive creative director of the DLVBBDO
Multinational Communication Agency. In
2006 he founded in Le Dictatuer, an editorial
project and an independent exhibition
space based in Milan, for which he has
been the editor of editorial and artistic plan
for over 10 years. He exhibited his works
and projects at MOMA Library and Family
Business in New York, at TATE MODERN
in London, at the Palais de Tokyo in Paris,
at the Trienniale of Milan and in many
others private galleries. Over the years he
collaborated with famous artists such as
Maurizio Cattelan, Pierpaolo Ferrari, Nico
Vascellari, Jacopo Benassi and designers
such as Patricia Urquiola with whom he has
signed two collections (CREDENZA 2016,
MISCREDENZA 2017).
LORENZO DE GRANDIS
Responsabile creativo per importanti brand
nel design di interni. Una continua ricerca di
riferimenti che permette a Lorenzo Lorenzo
De Grandis di progettare e sviluppare
contenuti visivi ottenendo risultati di
grande forza comunicativa. Sensazioni,
idee e atmosfere si traducono nei suoi
progetti di graphic design, textile design e
allestimenti. Uno studio multidisciplinare
con un’ambizione: catturare il ritmo e
l’estetica del tempo. — Responsible of visual
communication for important interior design
companies. Lorenzo Lorenzo De Grandis’s
works inspires ideas and stories. Emotion
driving to create atmosphere with shapes
and functions, effective solutions and
projects. Textiles, graphic design, interiors
and further sensation. A multidisciplinary
study with an ambition: to capture the
rhythm and the aesthetics of time. To see
what inspires, what elevates, what activates.
LUDOVICA+ROBERTO PALOMBA
Ludovica+Roberto Palomba, architetti,
vivono e lavorano a Milano. Fondano nel
1994 Palomba Serafini Associati. Hanno
ricevuto numerosi premi e riconoscimenti
internazionali come il Compasso D’Oro, l’Elle
Decoration International Design Award,
il Red Dot, il Design Plus, il Good Design
Award, il German Design Award. Progettano
architetture ed esposizioni in tutto il mondo;
collaborano e sono art director per alcuni dei
marchi più affermati.
“I nostri progetti di design e di architettura
si basano sull’analisi del cambiamento dei
comportamenti. Sia i primi schizzi che la
stesura finale di ogni progetto sono passati
al vaglio delle nostre due esigenze e delle
nostre due visioni, allo stesso tempo complici
e differenti, quindi consensuali. Questa
completezza è frutto di un metodo, non di
uno stilismo. Un metodo per coniugare gli
opposti: creatività e funzione, innovazione e
longevità. Senza mai dimenticare originalità
e purezza delle forme…
La cifra del nostro lavoro - ricerca, sviluppo,
progetto, si riassumono così in una sola
parola: EVIDENZA.” — Ludovica+Roberto
Palomba are architects who work and live
in Milan. They founded Palomba Serafini
Associati in 1994. They have received
numerous international awards such as
the Compasso D’Oro, Elle Decoration
International Design Award, Red Dot,
Design Plus, Good Design Award, German
Design Award. Ludovica+Roberto Palomba
plan architectures and design exhibitions
worldwide. They work with and are art
directors for some of the most established
brands. “Our creations, whether they
be pieces of design or architecture, are
derived from observations of change in
human behavior. It is important to see
these products outside a fixed location
or period – they do not reflect the latest
fad but are the result of rationality and
pondered craftsmanship. Our initial drafts
are projections of our own needs. Our two
visions are complementary and our design
consensual. The challenge of our work is
about merging function, innovation and
longevity. We seek to project courage and
serenity through the purity and originality
of our work…. And there it is, that is what
characterizes our creations: research, often
lengthy, difficult, exhilarating to achieve
what in a word can only be expressed as
EVIDENCE.”
MAE ENGELGEER
Il design tessile è sempre stato al centro
del lavoro della designer olandese, sin dai
tempi del liceo agli studi all’Amsterdam
Fashion Institute e al Sandberg Instituut. Da
quando ha aperto il suo studio nel 2013, ha
coltivato la sua curiosità per l’artigianalità,
sperimentando vecchie tecniche di
produzione tessile per affinarle e portarle
a uno stadio più avanzato. Il lavoro di Mae
Engelgeer abbraccia sottili palette di colori,
motivi ed elementi lineari. Composizioni
complesse si fondono con la perfezione per
stabilire l’armonia. Esplorazioni creative
sul contrasto di materiali e texture danno
forma a opere che sono lussuose nella loro
tattilità e dimensionalità. Oltre a sviluppare
le proprie collezioni, Mae Engelgeer
collabora con marchi di tutto il mondo per
progetti che vanno dai prodotti tessili e
dal design di mobili alle esplorazioni dei
materiali e alla direzione artistica/colore,
fino alle installazioni su larga scala e alle
opere d’arte pubbliche. “Il mio lavoro è
guidato dall’intuizione e dal desiderio di
creare. Mentre mi considero una sognatrice
nella creazione di nuove atmosfere, sono
in grado di tradurre rapidamente queste
idee in opere tangibili utilizzando le giuste
texture, materiali e colori. Quando mi viene
chiesta la mia visione nelle collaborazioni,
sento un certo senso di libertà nell’esplorare
una moltitudine di possibilità”. — Textile
design has always been at the heart of
Dutch designer Mae Engelgeer’s work,
from her high school days to her studies
at the Amsterdam Fashion Institute and
Sandberg Instituut. Since opening her
own studio in 2013, she has nurtured her
curiosity for the craft, experimenting
within the existing boundaries of textile
production to elevate old techniques to
modernity. Mae Engelgeer’s work embraces
subtle color palettes, patterns and linear
elements. Complex compositions merge with
perfection to establish harmony. Creative
explorations into the material and texture
contrasts result in works that are luxurious in
their tactility and dimensionality. In addition
to developing her own collections, Mae
Engelgeer also works with brands around
the world on projects ranging from textile
products and furniture design to material
explorations and art/color direction, large-
scale installations and public artworks. “My
work is driven by intuition and the desire
to create. While I consider myself to be a
dreamer in the creation of new atmospheres,
I am able to quickly translate those ideas
into tangible works using the right textures,
materials and colors. When asked for my
vision in collaborations, I feel a certain
sense of freedom to explore a multitude of
possibilities.”
MARCO LORENZETTO
Nato e cresciuto a Faenza, dopo i primi
studi giovanili si trasferisce a Roma.
Conseguita la laurea in Sociologia
all’Università “La Sapienza”, inizia sempre
più ad appassionarsi all’arte e matura da
autodidatta una formazione artistica ed
estetica nell’ambito della pittura astratta
entrando in diversi ambienti dell’arte
e cultura italiana ed europea. Dopo la
parentesi nella capitale, inizia a viaggiare
e a vivere in varie città, Salamanca, New
York, Parigi per poi giungere a frequentare
Berlino nell’anno 2009.Queste esperienze
internazionali lo portano a conoscere
e a vivere profondamente movimenti
artistici che aumentano la sua curiosità e
la sua ricerca per la bellezza attraverso la
sperimentazione di nuove tecniche e l’uso
di diversi materiali tra cui la ceramica. Nel
2017 crea una linea di piatti di porcellana
in vendita presso Bergdorf Goodman di
New York. I dipinti di Lorenzetto sono stati
pubblicati in riviste come Elle Decor, Vogue,
The New York Times / Style Magazine,
Architectural Digest, Modern Luxury
Angeleno. Dal 2011 vive a Los Angeles
e lavora nella sua Bottega nel cuore di
Hollywood. — Born and raised in Faenza,
after his earliest years of education he
moved to Rome. Upon graduating in
Sociology at the “La Sapienza” University, he
developed a passion for art and aesthetics
which he nourished as a self-taught abstract
painter, delving into different fields of
Italian and European art and culture. His
stay in the capital was followed by a period
of travelling and living in different cities:
Salamanca, New York, Paris and lastly Berlin
in 2009. These international experiences led
him to discover and profoundly experience
artistic movements which further inspired his
curiosity and research into beauty through