CHRISTIAN BENINI
Fotografo, fondatore e art director di Wall&decò
Christian Benini inizia lacarriera come fotografo
ritrattista e si specializza poi nella fotografia di
moda e pubblicitaria. Le sue collaborazioni lo
portano ad avvicinarsi alle agenzie di pubblicità
e case di moda in Italia, Regno Unito e Stati Uniti.
Il suo interesse si indirizza in modo sempre più
preciso verso la fotografia d’arredamento. Ha
avuto così inizio un percorso di ricerca, tutt’ora
in atto, che lo porta a creare Wall&decò, un
progetto che unisce fotografia e design in costante
evoluzione. — Photographer, founder and art director
of Wall&decò Christian Benini began his career as a
portrait photographer and then went on to specialise
in fashion and publicity photography. He has worked in
close conjunction with advertising agencies and fashion
houses in Italy, the United Kingdom and the USA. His
interest is increasingly more precisely focused on the
photography of interiors. Thus a path of research began
which is still in progress and which resulted in his setting
up Wall&decò, a project which combines photography
and design in constant evolution.
ALESSANDRO GOTTARDO (AKA SHOUT))
Alessandro Gottardo, conosciuto anche con lo
pseudonimo di Shout, vive e lavora a Milano. Tra le
sue collaborazioni più importanti, The New York
Times, The Wall Street Journal, TIME, Penguin
Books, Volkswagen, Barclays, ENI, Nokia, United
Airlines. Ha ricevuto diversi riconoscimenti
internazionali; tra il 2006 e il 2007 pubblica con
la casa editrice 27_9 i volumi “Jetlag“ e “Jetlag
2”, nel 2010 “Mono Shout”, una monografia
sui primi 10 anni di attività e nel 2011 “DAZED”.
Attraverso un’operazione di sottrazione, di sintesi
dell’immagine, Shout rende le sue illustrazioni
piccole opere concettuali in cui più che mostrare,
costruisce messaggi immediatamente percepibili.
— Alessandro Gottardo, also known by the name
of Shout, he lives and works in Milan. Highlights of
his career include cooperating with The New York
Times, The Wall Street Journal, TIME, Penguin Books,
Volkswagen, Barclays, ENI, Nokia, United Airlines.
He has received numerous international accolades:
between 2006 and 2007, his publishing company 27_9
produced the books “Jetlag“ and “Jetlag 2”, in 2010
“Mono Shout”, a monographic work on the first 10 years
of business activity and in 2011 “DAZED”. By means
of an operation of subtraction and image synthesis,
Shout makes his illustrations small conceptual works,
in which, rather than showing, he builds up immediately
perceptible messages.
ANDREA MERENDI
Allestitore, stylist, fiorista, un po' artista, molto
creativo, di sicuro poetico. Da anni si occupa di
vetrine e allestimenti decorativi per diverse aziende.
La sua passione sono i fiori. Professionista onnivoro,
cresce ripesca le conoscenze floreali e crea dei
personali fiori di carta per un lavoro in Rinascente
a Milano. Da allora i suoi fiori sono finiti su riviste, in
negozi Showroom , come scenografie per eventi e
carte da parati. — Set designer, stylist, florist, a bit of
an artist, very creative, certainly poetic.
For years he has been involved in shop windows and
decorative displays for various companies
Her passion is flowers.
An omnivorous professional, he grew up rediscovering
his floral knowledge and creating personal paper
flowers for a job at Rinascente in Milan.
Since then his flowers have ended up in magazines, in
showrooms, as backdrops for events and wallpapers.
ANTONELLA GUIDI
Antonella frequenta l’Istituto Statale d’arte per il
Mosaico di Ravenna. Dal 1983 partecipa a mostre
sia personali che collettive e nel 1987, utilizzando
materiali riciclati a costo zero, inizia a produrre
accessori per la moda, fondando una piccola
azienda. La filosofia del riciclo sarà la tematica
fondamentale del lavoro artistico che continuerà
in parallelo all’attività nel campo della moda, e che
ha prodotto molte opere. Ha inoltre collaborato
con aziende tessili e ceramiche come disegnatrice
decorativa free lance e con case editrici come
illustratrice di libri fantasy. — Antonella attends the
Mosaic State Art Institute in Ravenna. Since 1983, she
has been taking part in both solo and collective art
shows and, in 1987, using recycled no-cost materials,
she began making fashion accessories, setting up a
small company. The recycling philosophy pervades her
entire artistic production which continues alongside her
fashion industry activities and which has resulted in the
creation of numerous works. She has also collaborated
with textile and ceramic manufacturers as free-lance
decorative designer and with publishing companies as
illustrator of fantasy books.
ANTONIO MARRAS
Antonio Marras nasce ad Alghero, Sardegna. Terra
che segna profondamente la sua cifra stilistica. Il
suo esordio nella moda avviene sotto il segno di
una fortunata casualità: nel 1987, infatti, è chiamato
da una ditta romana a disegnare collezioni di prêt-
à-porter, grazie alla sua competenza sviluppata
su un doppio binario. Quello culturale - Marras da
sempre si interessa ad ogni forma di espressione
artistico-creativa - e quello “tecnico”, sviluppato in
base alla conoscenza di materie e forme. Nel marzo
1999, a Milano, la prima volta del suo prêt-à-porter
e nel 2003 è invitato dal gruppo francese LVMH a
diventare direttore artistico della maison Kenzo
sino al 2011. Con il suo headquarter a Milano, Marras
farà però una scelta importantissima, sentimentale
ma anche artistica: non rinuncerà a vivere dove è
cresciuto, ad Alghero sempre tornando a cercare
creatività, ispirazione, materiale per il suo universo
espressivo. — Antonio Marras was born in Alghero, on
Sardinia. The island has always deeply influenced his
aesthetic. His fashion debut was the result of a lucky
chance. In 1987 a fashion house in Rome asked him to
design a prêt-à-porter collection. Their invitation was
due to his dual baggage of skills: cultural – Marras has
always involved himself in every form of artistic/creative
expression – and technical based on his know-how of
materials and forms. He debuts with his prêt-à-porter
in March 1999 in Milan and in 2003 LVMH, the French
luxury goods group, invites him to be the artistic
director of the Kenzo fashion house till 2011. With his
headquarters in Milan, Marras made a fundamental
choice, both sentimental and artistic: he will never give
up living where he was born, to Alghero always returning
in pursuit of creativity, inspiration and material for his
expressive universe.
ANNA VERMIGLIA DE CARLO
Nata a Milano, Anna è un’artista che alterna
e mescola da sempre le sue molte attività
sovrapponendo generi e tecniche. Le diverse forme
espressive utilizzate le hanno permesso di creare
nel tempo un particolare mondo distintivo. Le sue
sculture tagliate in sottili lamiere d’ottone che
luccicano e danzano nell’aria fanno parte di molte
collezioni private ed estere, così come i suoi quadri
e disegni. Si è anche dedicata con successo a varie
forme di design, dalle luci da tavolo alla grafica,
dai film d’animazione al disegno per tessuti, fino ai
vetri d’arte e la carta da parati. La costante ricerca
e l’esperienza maturata in tante attività diverse,
l’hanno anche portata a progettare una linea di
arredamento da giardino prodotta in Salento con
artigiani locali.
Ha studiato presso il M.I.T. di Cambridge, USA, dove
ha sviluppato la sua formazione artistica presso il
C.A.V.S. (Center for Advanced Visual Studies). Per
dieci anni è stata disegnatrice, creativa e autrice de
“L’Albero Azzurro”, programma televisivo di RAI1. I
suoi libri sono pubblicati dalle più importanti case
editrici italiane come: Rizzoli, Bompiani, Electa,
Fabbri, Nuages, De Agostini, Emme.
Le sue illustrazioni sono state regolarmente diffuse
dalle maggiori testate giornalistiche: La Repubblica,
La Stampa, Abitare, Amica, Esquire, Il Messaggero,
L’Europeo, Il Giornale della Musica, Spazio &
Società. Il suo percorso artistico l’ha vista anche
coinvolta in diversi progetti architettonici con il
padre, l’architetto Giancarlo De Carlo.
Vive tra Milano, il Salento e Berlino. Ha due figli:
Jessica e Leo Einaudi.
Born in Milan, Anna is an artist who has always
alternated and blended all her many activities,
superimposing genres and techniques. All these various
expressive forms have enabled her to create over time
the depiction of a particular distinctive world,. Her brass
sheet metal sculptures that glitter and dance in the air,
are held in many private and foreign collections, as well
as her paintings and drawings. She also successfully
dedicated herself to various forms of design, from table
lamps to graphics, animation films, textiles, glass art and
wall paper. Her constant research, in so many different
undertakings, have also led her to design a garden
furniture line produced in Salento by local artisans.
She studied at M.I.T. of Cambridge, USA, where she
developed her artistic training at C.A.V.S. (Center for
Advanced Visual Studies). She worked as creator,
author and creative designer of “L’Albero Azzurro”, a
TV Show, on Italy’s main channel RAI1. Her books have
been published by prominent Italian publishing houses
such as: Rizzoli, Bompiani, Electa, Fabbri, Nuages, De
Agostini, Emme. Her illustrations have been regularly
featured in many Italian magazines and newspapers:
La Repubblica, La Stampa, Abitare, Amica, Esquire, Il
Messaggero, L’Europeo, Il Giornale della Musica, Spazio
& Società. She has been involved in several architectural
projects with her father, architect Giancarlo De Carlo.
She lives between Milan, Salento and Berlin. She has two
children: Jessica and Leo Einaudi.
DEBONADEMEO
Luca DeBona e Dario DeMeo, architetto e designer,
si incontrano sul percorso tra Milano e il Veneto
e iniziano una collaborazione che proprio dal
viaggio attinge ispirazione per produrre segni
e disegni di risposta alle esigenze dell’habitat
contemporaneo. Collaborano con prestigiose
aziende di arredo, illuminazione, decorazione
occupandosi di direzione artistica, ideazione
di concept e sviluppo di prodotti. Una ricerca
in micro e macro scala che rilegge e fonde vari
CWC 2024
DESIGNERS
ambiti: architettura, design, grafica e arte per
creare ambienti e oggetti innovativi, ma capaci
di raccontare storie e indurre emozioni. — Luca
and Dario, architect and designer, meet on the road
between Milan and the Italian Veneto region and
begin a collaboration that dRaws inspiration from the
trip, to produce marks and dRawings that respond to
the needs of the contemporary home interiors. They
collaborate with prestigious furnishing, lighting and
decor companies, looking after art direction, concept
and product development. A research in micro and
macro scale that reviews and merges different spheres:
architecture, design, graphics and art, to create
innovative environments and objects, but able to tell
stories and stir emotions.
DRAGA&AUREL
Di origine serba lei, tedesco lui – trovano nell’Italia
il giusto terreno per la loro espressione artistica.
Draga affina negli anni una sua tecnica di pittura
direttamente su tessuto che le permette di
creare una collezione dal design unico dove
colore, motivo e materia si incontrano in una
commistione armonica. Aurel K. sceglie di
esaltare le potenzialità della resina ricorrendo
ad una forte espressività pittorica. L’intesa, oltre
che di vita, nel 2007 diventa anche professionale:
vivendo e sviluppando insieme la comune
passione per l’arte contemporanea, l’affinità
artistica cresce con loro conducendoli ad un
comune percorso di ricerca, di approfondimento
e di confronto che li portano a collaborazioni con
prestigiosi marchi internazionali quali Baxter
e Anthropologie. — She is of Serbian origin while he
is from Germany – they find in Italy the right soil for
their artistic expression. Draga refined her painting
technique directly on canvas during the years that
allowed her creating a collection characterised by
a unique design where colour, pattern and matter
meet in a harmonic union. Aurel K. chooses to exalt
the potentials of resin, resorting to a strong pictorial
expression. The mutual understanding, in addition to
a personal level, became also professional in 2007:
living and developing together the common passion
for modern art, the artistic affinity grew with them,
leading the couple to undertake a common research,
study and sharing path that led them to cooperate
with the most prestigious international brands, like
Baxter and Anthropologie.
EVA GERMANI
Una lunga formazione maturata nel mondo del
restauro l’ha portata a contatto diretto con le
opere dei grandi maestri, dipinti ed affreschi dal
grande impatto e valore artistico ed architettonico.
La conoscenza dei materiali, delle tecniche
esecutive, delle atmosfere di sapore antico sono
convogliate in uno stile rapido, privo di formalismi
accademici a volte aggraziato, ma sempre
contraddistinto da un tratto di materica ruvidità.
Proiettata verso una decorazione dall’effetto
scenografico si dedica, in collaborazione con
architetti e designer, alla creazione di spazi
domestici o commerciali caratterizzati da una forte
atmosfera retrò e dal gusto vagamente bohémien.
— A long training period in the field of architectural
conservation allowed her to gain direct contact with
the artworks of famous artists, paintings and frescos
of great artist and architectural impact and value. Her
knowledge of materials and execution techniques,
which recall traditional settings, are conveyed through
a determined style, without academic formalisms,
at times graceful, but always characterized by a
ruvid material trait. Projected towards scenographic
decoration, her works are carried out with architects
and designers and consist in the creation of
residential and commercial spaces with strong retrò
atmospheres and slight bohemian tastes.
FEDERICO PERI
Federico Peri nasce nel 1983 a Montebelluna in
provincia di Treviso. Terminati gli studi universitari
a Milano presso la Facoltà di interior design
dell’Istituto Europeo di Design, si trasferisce a
Parigi grazie ad una borsa di studio di residenza per
artisti. In questo periodo, ricco di contaminazioni
internazionali e stimoli progettuali, inizia il proprio
percorso professionale appassionandosi ai grandi
maestri e definendo il proprio interesse come
sinergia tra storico e contemporaneo. Rientra a
Milano per lavorare presso Vudafieri Saverino
Partners fino al 2011, quando avvia il proprio studio
occupandosi prevalentemente di progettazione
d’interni e arredo.
Collabora con aziende, marchi di moda,
professionisti e privati concependo progetti che
siano strettamente connessi alle singole identità.
Nilufar, galleria internazionale con sede a Milano,
rappresenta i suoi prodotti in edizione limitata, tra
cui la collezione di lampade “Shapes” nominata nel
2016 per il German Design Awards. Tra i candidati
come “miglior designer esordiente” al Salone
del mobile Milano awards 2017 con il prodotto
“Galerie” disegnato per FontanaArte, viene anche
nominato per il “rising talent awards” all’edizione
di Maison&Objet 2018.. — Federico Peri was born in
1983 in Montebelluna in the province of Treviso. After
graduating in Interior Design from the European Institute
of Design, he moved to Paris thanks to a residency
scholarship for artists. During this period, brimming with
international cross-contaminations and design stimuli,
he developed a professional interest and passion for
the great masters while also defining his own interest
as the synergy of the historical and contemporary. He
returned to Milan to work at Vudafieri Saverino Partners
until 2011, when he started his own firm, mainly focused
on interior and furniture design. He collaborates
with companies, fashion brands, professionals and
individuals, bringing to life projects that closely tie in
with individual identities. Nilufar, an international gallery
based in Milan, represents its limited-edition products,
including the “Shapes” collection of lamps nominated in
2016 for the German Design Awards. One of the “best
new designer” contestants at the 2017 Salone del Mobile
Milano awards with the product “Galerie” designed for
FontanaArte, he was also nominated for the “Rising
Talent Awards” at Maison&Objet 2018.
FRANCESCA ZOBOLI
Francesca, dopo essersi diplomata in pittura
all’Accademia di Belle arti di Milano, nel 1990, fonda
lo studio di decorazioni d’interni L’O di Giotto, che
opera in Italia e all’estero. All’attività di interior
decorator affianca la ricerca pittorica, condotta
in particolare sull’assemblaggio di materiali. Dal
connubio fra pittura e decorazione nasce lo stile dei
suoi lavori, connotato da un linguaggio originale che
si ispira a tessuti, tappezzerie, antiche tecniche di
stampa, motivi etnici e tradizionali, pattern grafici,
intonaci, texture naturali come legni, foglie, polveri,
terre. Attenta e sensibile alle più recenti tendenze
della moda, del design, dell’arte e dell’architettura
contemporanea, Francesca Zoboli mira ad
articolare e integrare organicamente il progetto
decorativo all’ambiente e allo spazio. Fra i suoi
clienti, Fratelli Rossetti, Hotel De Russie , Kenzo, per
cui nel 2006 ha progettato e realizzato interventi
di decorazione destinati al nuovo concept store
di Parigi (Art Director Antonio Marras). — After
graduating in Painting at the Academy of Fine Arts in
Milan in 1990, Francesca founds l’O di Giotto – ann
Interior Decoration Studio operating both in Italy
and abroad. Alongside interior decorating, she also
conducts pictorial research, especially as regards
the assembly of materials. Out of the combination
of painting and decorating comes the style of her
works, distinguished by an original language inspired
by fabrics, upholsteries, old printing methods, ethnic
and traditional motifs, graphic patterns, plastering,
natural textures such as woods, leaves, powders,
earths. Careful and sensitive to the most recent
fashion, design, art and modern architecture trends,
Francesca Zoboli aims at organically articulating and
integrating decorative projects in environments and
spaces. Among her customers Fratelli Rossetti and
Hotel De Russie; in 2006 she has partially designed and
decorated the new concept store in Paris for Kenzo (Art
Director Antonio Marras).
GIOVANNI PESCE
Diplomato al Liceo Artistico di Bari con indirizzo
architettonico, Giovanni Pesce inizia la sua attività
nel 1986 nell’ufficio tecnico di un’azienda di credito,
per la progettazione delle sue filiali. Nel 1994 fonda,
in collaborazione con altri professionisti, Signum,
un gruppo di lavoro attivo nella realizzazione di
spazi espositivi. Dal 1997 avvia un proprio studio
che lo vede impegnato sia come interior designer
che come designer di prodotto. — Giovanni began
his career in 1986 when he was asked to join the staff
of the technical department of a major credit company
for the design of a large number of branches. In 1994 he
founded the Signum, a working group in collaboration
with other professionals, with whom he developed
exhibition spaces. Since 1997 he started a studio /
laboratory of ideas in which he is engaged, initially as an
interior designer, then more and more directed towards
product design: clear and direct works with discrete
shapes and materials and with a beauty intimately linked
to their functionality.
GUPICA
Dopo una laurea in letteratura Gunilla Zamboni
(Gupica) matura una formazione nell’ambito della
pittura murale a Firenze e delle arti decorative in
Francia a Versailles, dove si diploma in Peintre en
Décor. Si specializza in interior design allo IED di
Milano. Lavora a contatto con le migliori maestranze
italiane e francesi, affinando i segreti e le tecniche
della pittura decorativa in Francia e lo studio
del design in Italia. Nel 2010 fonda Gupica, uno
studio creativo che realizza progetti servendosi
di un metodo multidisciplinare che coinvolge
arti decorative, design di interni e di prodotto,
sperimentazione contemporanea e artigianalità.
Mettendo al servizio di clienti e aziende la propria
visione creativa. La cura per il dettaglio e un dialogo
costante tra contemporaneo e codici legati alla
tradizione contraddistinguono i suoi progetti.
— Upon obtaining her degree in Literature, G unilla
Zamboni (Gupica) continued to study in Florence
focusing on the art of fresco and mural painting,
completing her studies with a master degree in Peintre
en Décor in Versailles, France. She later specialized in
interior design at IED in Milan. Gupica worked with Italian
and French masters, honing the secrets and techniques
of decorative painting in France and the study of design
in Italy. In 2010 she founded Gupica, a creative studio
that develops projects through multi-disciplinary
methods such as: decorative arts, interior design,
product design, traditional handcrafts and modern
techniques. She evolves projects for private clients
and companies with her creative vision. Her attention
to detail and the combination of contemporary and
traditional codes characterize her projects.
INES PORRINO
Ines svolge l’attività dal 1975, inizialmente in
collaborazione con gli studi Arcoop, Arkite’
Architetti Associati e Studio Piergiorgio Cazzaniga,
dal 1997 diventa libero professionista e si occupa
di interior, allestimenti fieristici, eventi di design
e negozi di arredamento. Ines Porrino si occupa
del concept della realizzazione del prodotto e del
catalogo per collezioni di pavimenti in pvc Limonta.