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LA TRAVIATA, design by Robert Wilson
LA TRAVIATA, design by Robert Wilson
25-31 luglio 2016, New York City:
10 ore di volo e una pioggia torrenziale non per-
mettono allo Slamp team di rinunciare a un dop-
pio hamburger sulla Quinta prima di guidare fino
a notte fonda verso gli Hamptons. È lì che, per
tutta la settimana, la squadra si occupa dell’al-
lestimento delle 8 La Traviata destinate all’asta
benefica del The Watermill Center. Lo scenario
è onirico: una ex fabbrica chimica convertita nel
grande laboratorio per le arti guidato da Robert
Wilson, circa 100 giovani di ogni parte del mondo
che si cimentano in espressioni artistiche sotto
l’occhio vigile e generoso del drammaturgo. La
serata del Galà procede come da copione: Simon
de Pury batte all’asta le lampade fino a raggiun-
gere l’ambizioso obiettivo dei 120.000$ e Ja Rule
intrattiene gli ospiti dal vivo fino a tarda notte. È
tra la stanchezza e l’ebrezza che lì, pochi instanti
prima di salutarsi, si gettano le basi per la pros-
sima tappa de La Traviata: Berlino.
4 ottobre 2016, Berlino:
I festeggiamenti per il 75esimo compleanno
di Bob Wilson sono l’occasione di una nuova
esposizione di La Traviata. A seguito di una per-
formance dal titolo House of Madness, il palco-
scenico del Berliner Festspiele si trasforma in
un’enorme cena privata durante la quale fluttua-
no le sculture luminose con la loro ampia palette
cromatica. I due product designer di Slamp in
cabina di regia permettono al resto della squa-
dra a Roma di sbirciare i momenti più immersivi
della serata.
5 dicembre 2016, Parigi:
Appena atterrati in Croazia per una breve pausa
pre-natalizia, arriva una chiamata lapidaria: il
Théatre de La Ville di Parigi onorerà dopo pochi
giorni l’opera di Wilson con il classico “Letter to
a Man”. Nel giro di poche ore viene organizzato
il trasferimento delle sculture luminose nella
fredda Ville Lumiere dove, a seguito della per-
July 25-31, 2016, New York City:
A ten-hour flight and torrential rain do not stop
the Slamp team from ordering a double ham-
burger on Fifth Avenue before beginning the ne-
ver-ending journey out to the Hamptons; they ar-
rive in the wee hours of the morning. For the next
week, they work on the installation of the 8 La
Traviata sculptures for the live benefit auction.
Wilson’s laboratory is something out of a modern
fairytale; an ex-chemical plant cum centre for
the arts that hosts more than 100 young perfor-
mers from around the world, gathered together
to perfect their craft under the watchful, gene-
rous gaze of the producer. The Gala evening goes
off without a hitch; world renowned auctioneer,
Simon de Pury sells all eight lamps, reaching the
ambitious goal of 120,000€, and rapper Ja Rule
gives a live performance late into the summer ni-
ght. Somewhere between exhaustion and adre-
naline, in the final hours before departing once
more for Italy, La Traviata’s next stop is planned,
this time, in Berlin.
October 4, 2016, Berlin:
Bob’s 75th Birthday events are the setting for the
next La Traviata exhibition. After the “House of
Madness” performance, the Berliner Festspiele
stage turns into an immense private dinner, whe-
re the fluctuating sculptures cast their chromatic
glow. Two of Slamp’s product designers remain
behind the control board, allowing for the others
to take part in the highlights of the evening.
December 15, 2016, Paris:
Just having landed in Croatia for a pre-Christ-
mas pause, a direct call comes requesting the
light sculpture once again; in a few days time, the
Paris’ Théatre de La Ville is honouring Wilson’s
classic production, “Letter to a Man”. Only after
several hours, the transfer of the sculptures to
the cold of the Théatre de La Ville is organized,