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Con incredibile professionalità, combinando antiche tecniche artigianali
a nuovi linguaggi pittorici, i maestri mosaicisti di SICIS hanno saputo
ricreare i preziosi effetti dei disegni di Léon Bakst.
Materiali vitrei lucidi, opachi, iridescenti e metallici che reinterpretano
le ricche vesti in seta, organza, broccato e georgette e i meravigliosi monili
in metalli e pietre preziose, perle e catene con cui Léon Bakst amava
adornare i corpi dei ballerini.
Nella Parigi di inizio secolo gli artisti dipingevano nei loro Atelier sulla
collina di Montmartre ancora costellata di mulini e vigne dalla bellezza
magica e bucolica con cavalletti e tele nascoste da pesanti tessuti.
Così SICIS ha immaginato che questa particolare rivisitazione dei disegni di
Léon Bakst potesse nascere ed evolversi proprio con la stessa attenzione
e cura che i grandi pittori ponevano nel completare le loro tele.
Una sensazione di scoperta dell’opera, come collezionisti o mecenati in
visita all’atelier di Léon Bakst, il quale con maestria offra la scoperta lenta
e desiderata dell’opera alla vista.
Léon Bakst creò questa serie di bozzetti in dimensioni ridotte e l’omaggio di
SICIS è di averli portati in scala 1:1, quasi per far percepire nuovamente il
realismo dei ballerini che, creando l’incanto con la loro danza, hanno reso
questi costumi immortali.