TEOREMA
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At first glance, Teorema appears as a highly
innovative collection, and in many ways
unprecedented in the Rubelli world. In reality, it is
the natural evolution and expansion of Gardens,
the first collection presented under the creative
direction of Formafantasma in 2024.
Teorema is born from very simple principles, as the
name suggests.
As in Gardens, the first principle in Teorema is that
of colour, which must be coherent and versatile
throughout the entire collection.
The choice of neutrals is wide, accompanied and
complemented by fresh and extroverted colours that
are harmoniously declined in the various fabrics.
The second principle is to have a vast and curated
selection of fabrics, as one would expect from
Rubelli, which meets every need in the best possible
way. Teorema includes fabrics of the most varied
types and compositions, all treated with the same
care, without distinction.
From these cornerstones, the corollaries unfold.
If Gardens started from the most archetypal
decorative apparatus of the fabric, the botanical one,
Teorema evolves it and brings it to abstraction. The
process seems almost to follow that of the history
of 20th-century art. Starting from an expressionist
approach, the figures gradually evaporate to leave
room for essential matrices. The geometric Rubelli is
reborn with an unprecedented boost.
The result cannot but be eclectic, with patterns
reminiscent of Fortunato Depero and Bridget Riley,
and with vibrant colours that could have come from
the palette of Ernst Ludwig Kirchner. The materials
are also enriched, in particular with the introduction
of wool which completes a rich and varied collection,
complex but easy to explore, to match, to combine.
Teorema is an instrument of expression.
Edited by
Formafantasma
Teorema a prima vista appare come una collezione molto
innovativa, e per molti aspetti inedita nel mondo Rubelli.
In realtà è la naturale evoluzione ed espansione di
Gardens, la prima collezione presentata sotto la direzione
creativa di Formafantasma nel 2024.
Teorema nasce da principi molto semplici, il nome
lo suggerisce.
Come in Gardens, il primo principio è quello del colore,
che deve essere coerente e versatile in tutta la gamma
della collezione.
La scelta di neutri è ampia, accompagnata e completata
da colori freschi ed estroversi che si declinano armoniosa-
mente nei diversi tessuti.
Il secondo principio è avere una scelta di tessuti vasta e
curata, come ci si aspetta da Rubelli, che soddisfi ogni
esigenza nel migliore dei modi.
Teorema include tessuti per tendaggi o per imbottiti,
tessuti delicati o performanti, tessuti in fibre
naturali o tecniche: tutti trattati con la stessa cura,
senza distinzioni.
Da questi capisaldi si dipanano i corollari.
Se Gardens partiva dall’apparato decorativo più
archetipico del tessuto, quello botanico, Teorema lo evolve
e lo porta all’astrazione. Il processo sembra quasi seguire
quello della storia dell’arte del ‘900. Partendo da un
approccio espressionista le figure a mano a mano
evaporano per lasciare posto a matrici essenziali:
il geometrico Rubelli rinasce con una spinta inedita.
Il risultato non può che essere eclettico, con pattern che
ricordano Fortunato Depero e Bridget Riley, e con colori
vivaci che potrebbero essere usciti dalla palette di Ernst
Ludwig Kirchner. Anche i materiali si arricchiscono, in
particolare con l’introduzione della lana che completa
una collezione ricca e variegata, complessa ma facile da
esplorare, da abbinare, da combinare.
Teorema è uno strumento di espressione.
A cura di
Formafantasma