RUBELLI CASA
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RUBELLI CASA
Rubelli Casa è la collezione di mobili e imbottiti, creata,
prodotta e distribuita da Rubelli.
Lanciata nel 2015, negli anni la collezione si è arricchita di
nuovi prodotti destinati in particolare all’area living e dining.
Bellezza, eleganza senza tempo, comfort, atemporalità, dettagli
sartoriali e scelte raffinate per finiture, textures e materiali
esclusivi sono i segni distintivi di questa collezione che fin
dall’inizio, per lo stile e il design proposto, ha rivendicato uno
spazio tutto suo.
Una collezione italiana, sia nella creazione – ad oggi tutti i
designer sono italiani - sia nella produzione, tutta rigorosamente
made in Italy.
Le creazioni Rubelli Casa nascono da più mani e da differenti
personalità. Di qui, un’offerta molto articolata ma sempre
coerente e dalle diverse anime.
Quella razionalista di Luca Scacchetti, ispirata ai maestri del
design milanese del secolo scorso, ma ingentilita con dettagli
riconducibili al decorativismo veneziano.
Ne sono un esempio il Forcola Cabinet, il tavolo Schola Granda
Flower, la scrivania Rìo Novo desk, la poltrona Barbàcan e le
poltroncine Canevìn e Clintòn.
Quella spiccatamente contemporanea della collezione Cinecittà
– disegnata dall' Architetto Marco Piva – giocata sull’utilizzo
e sovrapposizioni di materiali e textures diverse, e caratterizzata
da forme geometriche e linee slanciate per dare leggerezza ai
prodotti. Come, ad esempio, i tavoli Rodolfo, i coffee table
Fellini e Rossellini, i divani Lollo e Marcello, le poltroncine
Silvana e Stefania.
Quella vintage di Studio Rubelli, che trova la massima
espressione nei divani Palazzo e Triennale, nella panchetta
Dadamaino, nelle sedie Ascari e Nuvolari. Pezzi che con il loro
spirito vintage rievocano gli anni Cinquanta in un equilibrato
mix di decorazione e design.
C’è poi l’anima innovativa delle creazioni dei giovani
designer Nava+Arosio che, dopo aver disegnato per Rubelli
l’originalissima poltrona tessile Pila-47, e il divano Domino,
propongono la capsule collection Piano, una collezione giocata
su elementi scultorei, ma al contempo “leggeri”, capaci di
creare effetti scenografici molto particolari.
La collezione più recente – creata da Matteo Nunziati – ha
un’anima fortemente contemporanea ma allo stesso tempo
equilibrata, coerente e lineare.
Di una classicità sottilmente densa di memoria perché capace di
evocare un’idea di ordine, equilibrio, proporzione e armonia tra
le parti, amore per il dettaglio e sapienza costruttiva. Il divano
componibile Asola e la poltrona Tela come la libreria Frame ne
sono ottimi esempi.
Tutti i prodotti Rubelli Casa sono proposti in un’ampia gamma
di finiture, in materiali pregiati - quali il marmo Calacatta
Vagli, il noce, l’ebano, l’eucalipto pomelé – e spesso innovativi.
Tra questi il Damantio®, materiale creato e brevettato da
Rubelli nel 2017.
Perfetta sintesi tra know how tessile e innovazione tecnologica,
il Damantio® trova applicazione come top nei coffee table
Greta e Rossellini dell’architetto Piva, come finitura nelle
cornici degli specchi Gillo, ma anche come “unico” materiale
nel tavolino Peggy di Studio Rubelli.
Il Gruppo Rubelli offre inoltre l’opportunità di arredare la
propria casa con veri e propri pezzi unici: ciascun cliente può
infatti selezionare dalla vastissima gamma di tessuti Rubelli i
rivestimenti tessili dei propri imbottiti.
Rubelli Casa è quello che non c’era: una nuova via nel mondo
dell’arredo e del decor.
Rubelli nasce nel 1889 e fin dall’inizio riesce in modo
straordinario a tradurre in prodotto industriale la ricchissima
tradizione tessile veneziana fatta di damaschi, broccati, velluti
e sete preziose. Si rinnova coinvolgendo designer come Gio
Ponti, Roberta di Camerino e più recentemente Giorgio Armani
e Peter Marino. Oggi è considerata una delle aziende di
riferimento nella produzione del tessile per la casa.
La continua evoluzione, l’idea di mettersi continuamente in
discussione per affrontare il mutare del tempo è tipica dell’arte
e del design italiano. Con la nuova collezione Rubelli Casa,
Matteo Nunziati ha compreso la vera anima dell’azienda.
Scavando nella tradizione e nelle sue peculiarità straordinarie,
ha scoperto una storia complessa che ha radici antiche.
"L’aspetto che più mi ha colpito è che Rubelli è riuscita negli
anni a rinnovare continuamente la sua tradizione, mantenendo
fede alla sua identità e allo stesso tempo guardando avanti."
L'ispirazione è nata dall’arredo delle dimore alto borghesi
milanesi degli anni Trenta come Villa Necchi Campiglio
disegnata da Piero Portaluppi e dalle opere di Gio Ponti e
Guglielmo Ulrich degli stessi anni. Autori che facevano parte
del movimento culturale ed artistico chiamato “Novecento”,
nato a Milano alla fine del 1922, che ha come supremo
riferimento l'antichità classica, la purezza delle forme e
l'armonia nella composizione e che viene contaminato dalla
grande rivoluzione modernista e razionalista mittel europea
della Bauhaus, di Walter Gropius e Mies van der Rohe,
finendo per generare opere che creano un equilibrio tra antico
e moderno, tra innovazione e tradizione, tra rivoluzione e
conservazione. La stessa filosofia che caratterizza questi arredi.
"Ho immaginato un paesaggio di oggetti domestici ricercati,
che dialogano tra loro grazie alla compostezza delle forme
e ad un’esecuzione di alta qualità artigianale." Afferma
Matteo Nunziati "Ho puntato alla collezione di un ambiente
complessivo, dallo stile omogeneo, in cui ogni elemento è parte
di un dialogo."
Esplora il linguaggio di modernità, fatto di ricerca, armonia
formale, cura del dettaglio, coerenza tra materiali e finiture:
la nuova collezione firmata Matteo Nunziati.
Rubelli Casa is the furniture collection designed, produced
and distributed by Rubelli.
Launched in 2015, new products have been added to the
collection over the years, above all for living areas and dining
rooms. Good looks, timeless elegance, comfort, tailored details
and sophisticated choices of finishes and textures are the
distinguishing features of this collection which, right from the
start, has claimed its own special space through the style and
design it has to offer.
An all-Italian collection both in terms of creation (to date all
the designers are Italian) and production, all strictly Italian
made. Rubelli Casa creations are the result of several hands
and different personalities, leading to a very varied range
with differing moods.
A rationalist mood, that of Luca Scacchetti, inspired by last
century’s Milanese design maestros, yet softened by details
linked to Venetian decorativism. Examples of this are the
Forcola cabinet, the Schola Granda Flower table, the Rìo Novo
desk, the Barbacàn armchair, the Canevìn and Clintòn small
armchairs.
The strongly contemporary mood of the Cinecittà collection,
designed by well-known architect Marco Piva and played out
on the use and overlapping of different materials and textures,
features sleek lines and geometric shapes to add lightness to the
products. Such as for example the Rodolfo tables, the Fellini
and Rossellini coffee tables, the Lollo and Marcello sofas and
the Silvana and Stefania small chairs.
The vintage mood of Studio Rubelli, its ultimate manifestation
found in the Palazzo and Triennale sofas, in the Dadamaino
bench and Ascari and Nuvolari chairs. Pieces which, with their
vintage spirit, bring the Fifties to mind in a balanced mix of
decoration and design.
The innovative mood of the creations of the
young designers Nava+Arosio who, after having designed
for Rubelli the highly original textile armchair Pila-47, have
introduced the Piano capsule collection played out on sculptural
yet at the same time “lightweight” elements, able to create very
special scenic effects.
The latest collection, created by Matteo Nunziati, has a strongly
contemporary mood, yet at the same balanced, coherent and
linear.
The classic style is subtly permeated with the past, referencing
an idea of order, balance, proportion and harmony among the
parts, a passion for detail and manufacturing skills. The Tela
armchair and the Asola modular sofa, like the Frame bookcase,
are excellent examples of this.
All Rubelli Casa products are available in a wide range of
finishes and in luxury materials, such as Calacatta Vagli
marble, walnut, ebony and Eucalyptus pomele, which are often
innovative too. They include Damantio®, a material created
and patented by Rubelli in 2017.
A perfect union of textile know-how and technological
innovation, Damantio® is used as a top in the Greta and
Rossellini coffee tables by the architect Piva, as finish in the
frames of the Gillo mirrors, and also as “single” material in the
Peggy small table by Studio Rubelli, the most eccentric and
unconventional piece in the 2019 collection.
The Rubelli Group also offers the opportunity of furnishing
your home with actual one-off items. Customers
can in fact select from the vast range of Rubelli fabrics the
textile coverings for their upholstered items.
Rubelli Casa, the missing link in a new path through the
world of furniture and decoration.
Rubelli came into being in 1889 and, right from the start, was
extraordinarily successful in translating into an industrial
product the vast wealth of the Venetian textile tradition with
damask, brocade, velvet and precious silk. It was regenerated
through involvement by designers such as Gio Ponti, Roberta
di Camerino and more recently Giorgio Armani and Peter
Marino and is today considered a benchmark company in the
production of home textiles. Ongoing evolution, with the idea
of challenging themselves in order to tackle changing times, is
typical of art and Italian design.
With the new Rubelli Casa collection Matteo Nunziati has
captured the true soul of the company. Delving into tradition
and its outstanding features, he has uncovered a complex
history with age-old roots.
"I was most struck by the fact that Rubelli has succeeded over
the years in constantly rewriting its tradition, remaining true
to its identity and at the same time looking ahead."
Inspiration comes from the furnishing of Milanese upper-class
residences from the Thirties such as Villa Necchi Campiglio
designed by Piero Portaluppi or the works of Gio Ponti and
Guglielmo Ulrich, also from those years. Makers therefore
who were part of the cultural and artistic movement known as
“Novecento”, set up in Milan at the end of 1922, with as its
supreme reference classical antiquity, the purity of shapes and
harmony in the composition, and contaminated by the great
Middle-European rationalist and modernist revolution of the
Bauhaus, of Walter Gropius and Mies van der Rohe, eventually
creating works with a balance between ancient and modern,
innovation and tradition, revolution and conservation. The same
philosophy is a feature of this furniture.
“I imagined a landscape of sophisticated domestic objects
which interact thanks to the forms and high-quality craft
manufacture. I aimed at the collection of an overall context,
with a consistent style, in which each element is part of a
dialogue."
The new collection by Matteo Nunziati explores the language
of modernity, made up of research, harmony of form, crafted
detailing and a coherence between materials and finishes.
E L E G A N C E &
I N N O VAT I O N
B Y R U B E L L I
C A S A
E L E G A N Z A E
I N N OVA Z I O N E
D I
R U B E L L I
C A S A