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IT – La luce del mattina funziona come
sincronizzatore del nostro ritmo circadiano.
EN – The morning light works as a
synchroniser of our circadian rhythm.
DE – Das Morgenlicht dient als
Synchronisator für unseren zirkadianen.
FR – La lumière du matin fonctionne
comme synchroniseur de notre rythme
circadien. ES – La luz de la mañana
funciona como sincronizador de nuestro
ritmo circadiano.
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IT – L’orologio biologico scandisce i
ritmi delle nostre attivita quotidiane.
EN – Our biological clock sets the
rhythm of our daily activities. DE –
Die biologische Uhr kennzeichnet
den Rhythmus unserer täglichen
Aktivitäten. FR – L’horloge
biologique bat le temps des activités
quotidiennes. ES – El reloj biológico
articula los ritmos de nuestras
actividades cotidianas.
1
2
PREMESSE SCIENTIFICHE
La recente scoperta in campo
neurofisiologico di un terzo tipo
di recettore nell’apparato visivo ha
messo in gioco un ulteriore fattore da
tenere in considerazione nel progetto
illuminotecnico: quello biologico o
non visivo. Il cosiddetto ‘terzo occhio’
non è coinvolto nella formazione
delle immagini ma è responsabile del
buon funzionamento del nostro ritmo
circadiano attraverso un meccanismo
di continua sincronizzazione di un
processo che è endogeno, ma richiede
un segnale esterno di regolarizzazione
costante. Le nostre funzioni vitali
sono strettamente legate al ritmo
circadiano e al coordinato rilascio di
ormoni che non solo regolano il ciclo
veglia–sonno ma altri altrettanto
importanti cicli vitali, quali quelli
che regolano i cambi di temperatura
corporea, le variabilità delle
frequenze cardiache, la digestione,
ecc., influenzando indirettamente
il nostro stato mentale. La luce che
determina questa sincronizzazione
è quella naturale, che, come ben
sappiamo, cambia continuamente
nel corso della giornata e risponde
ad una dinamicità che costituisce
il riferimento e anche la sfida che
attualmente l’illuminotecnica
sta affrontando. È importante
considerare anche altre sollecitazioni,
come quelle psicologiche e visive,
le quali assecondano o contrastano
le nostre naturali predisposizioni
cognitive e contribuiscno a definire
il quadro più preciso della nostra
risposta fisica e soprattuto mentale.
SCIENTIFIC BACKGROUND
The recent discoveries made
in neurophysiology regarding a
third type of receptor in our sight
apparatus has brought into play
yet another factor to be taken into
consideration when designing
technical lighting fixtures, namely
the biological, non–visual factor.
The so–called ‘third eye’ is not
involved in the formation of
images but rather is responsible
for the proper functioning of our
circadian rhythm via a mechanism
of continuous synchronisation
of a process that although
endogenous requires an external
constant regularization signal.
Our vital functions are closely
linked to our circadian rhythm
and to the coordinated release of
hormones that regulate not only
the wake⁄sleep cycle but also other
equally important life cycles,
such as those that regulate body
temperature, changes in heart
frequency, digestion, etc., thereby
indirectly affecting our mental
state. The light that triggers
this synchronization is natural
light that, as we all know, varies
continuously throughout the day
and shows such dynamic features as
to represent the point of reference
as well as the challenge that lighting
technology is currently addressing.
One must consider other forces as
well, such as the psychological and
visual ones, that support or contrast
our natural cognitive inclinations
and contribute to the definition
of a more precise pattern for our
physical and, most importantly,
mental response.
D
Smart+
