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È una villa veneta situata a Levada, frazione di Piombino
Dese (provincia di Padova). Modesta casa di caccia,
fu eretta all'inizio del Cinquecento da Andrea Marcello.
Verso la metà del secolo i figli di Andrea innalzarono
il corpo centrale dell'attuale villa; successivamente
si aggiunsero le barchesse laterali.
Passata di mano in mano nei secoli successivi, nel 1725
fu venduta ai marchesi Maruzzi, artefici di un profondo
rimaneggiamento del complesso soprattutto dal punto
artistico: furono loro a commissionare affreschi e stucchi
degli ambienti interni. Nel 1847 fu acquistata dal conte Giro-
lamo Marcello (1847), esponente della stessa famiglia Mar-
cello che aveva innalzato il complesso diversi secoli prima.
I suoi discendenti vi risiedono tuttora.
Negli anni della Grande guerra l'edificio fu sede di vari
comandi italiani e del Comando supremo delle truppe
britanniche in Italia. Durante la decisiva battaglia del Solstizio
(giugno 1918) ospitò re Vittorio Emanuele III.
This villa Veneta is located at Levada, a hamlet of Piombino
Dese (province of Padua). A modest hunting lodge, it was
built at the beginning of the 16th century by Andrea Marcello.
In mid century Andrea’s sons raised the central body of the
villa as it is today; the lateral colonnades were added later.
Over the next centuries it went from owner to owner and
in 1725 was sold to the Maruzzi marquisate, who radically
re-arranged the complex, especially from the artistic point
of view: it was they who commissioned frescoes and stuccoes
for the interior. In 1847 it was purchased by Count Girolamo
Marcello, a member of the same Marcello family that had
built the complex centuries before. His descendents still
live there. During the First World War the building was the
headquarters of several Italian Commands and of the British
Supreme Command in Italy. King Vittorio Emanuele III was
quartered there during the decisive Second Battle of the
Piave River (June 1918).
Villa CÀ MARCELLO
Durante la decisiva battaglia
del Solstizio (giugno 1918) ospitò
re Vittorio Emanuele III.
Garbo
CLASSICO
