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OLTRE IL GIARDINO
BEYOND THE GARDEN
“Vieni oltre” è il richiamo del nostro territorio, invito a raggiungere
e superare il confine, verbo imperativo che impone ad avanzare.
Venire, continuare e oltrepassare.
“Vieni oltre” accompagna verso un futuro prossimo, visibile. Porta altrove,
lontano da qui, al di fuori. Fuori dove? In un giardino illuminato quel tanto
che basta per sapere dove poggiare il passo, il tocco, lo sguardo, ma che
lascia spazio al silenzio, alla parola sussurrata, al gesto appena accennato.
Oltre il classico giardino, oltre l’outdoor.
Oltre.
Dimensioni immateriali di luoghi poetici, dialogo continuo
tra interno ed esterno, tra un dentro e un fuori.
È un richiamo, è questa terra, è la Luce.
Oltre il giardino,
poesie luminose
“Come beyond” is our territory that is calling. It is an invitation
to reach and overcome borders. It is an imperative verb that requires us
to advance. To come, to continue and to go beyond.
“Come beyond” accompanies us towards a near, visible future. It leads
elsewhere, away from here to the outside. Outside where? In a garden
lit just enough to know where to take a step, touch and gaze, there is also
room for silence, for the whispered word, for the barely hinted gesture.
Beyond the classic garden, beyond the outdoors.
Beyond.
Immaterial dimensions of poetic places, continuous dialogue
internally and externally, between inside and outside.
It’s a call, it’s this land, it’s the Light.
Beyond the garden,
luminous poem
poesia luminosa
luminous poem