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“Gustare un piatto fatto come Dio comanda è uno dei piaceri solitari più raffinati che l’omo possa godere,
da non spartirsi con nessuno, manco con la pirsona alla quale vuoi più bene”
Il piacere dato dal cibo, unito a quello del silenzio e al lusso del tempo, che permette di poterlo gustare fino in
fondo. Un momento sublime, da non condividere obbligatoriamente, ma da apprezzare anche stando da soli,
prendendosi cura di sé, lavorando sul significato personale dello stare bene a cui il cibo contribuisce in maniera
sostanziale. La passione, la conoscenza, la capacità di lavorare le materie prime sono condizioni indispensabili
per poter trasmettere il piacere, sono gli ingredienti base per dare sostanza all’atto del cucinare, per esprimere
una creatività che va apprezzata, valorizzata, gustata.
The pleasure given by food, together with that of silence and the luxury of time, which allows you to fully
enjoy it. A sublime moment, one you do not have to share, one you can appreciate by yourself, taking care
of yourself, working on the personal meaning of well-being to which food contributes substantially.
The passion, the knowledge, the ability to work the raw materials are essential conditions to be able to convey
the pleasure, they are the basic ingredients to give substance to the act of cooking, to express a creativity that
has to be appreciated, valued, enjoyed.
“TASTING A DISH MADE TO PERFEC TION
IS ONE OF THE FINEST SOLITARY PLEASURES
THAT MAN CAN ENJOY, NOT TO SHARE WITH
ANYBODY, NOT EVEN WITH THE
PERSON YOU LOVE THE MOST”