72
Carpets were only the beginning. We then moved
on to an exploration and reinvention of wall and
floor coverings, boiseries, curtains, cabins, tables,
sofas, chairs, and much more. What takes us from
one object to another, by way of thrilling adven-
tures as we explore each and every one, are the
materials of which the surfaces are made: natural
and synthetic fabrics in every possible transmu-
tation, wood, ceramics, glass, stone, metals, and
plastic fibers.
And when we say materials, we mean their
composition and chromatic yield, their process-
ing, their potential applications, their sheer aes-
thetic value, their possibilities of combination
and use, their unprecedented, unexplored face.
I tappeti sono stati solo l’inizio. Siamo passati,
poi, a esplorare e reinventare rivestimenti, pareti,
pavimenti, boiserie, tende, capanni, tavoli, diva-
ni, sedie e molto altro. Quello che ci fa passare di
cosa in cosa, transitando per appassionanti av-
venture, sono i materiali di cui le superfici sono
fatte: il tessuto naturale e sintetico in ogni sua
declinazione, il legno, la ceramica, il vetro, le pie-
tre, i metalli, le fibre plastiche.
E con materiali intendiamo dire la loro com-
posizione e resa cromatica, le loro lavorazioni, le
loro possibili applicazioni, la loro estetica, le loro
possibilità di combinazione e di uso, la loro faccia
inedita, inesplorata.