L’origine di questa abilità, in Giappone
ha un nome: Mottainai. Nasce da due
parole – l’essenza delle cose e il rimpianto
di vederle andare sprecate. Potrebbe
tradursi con “Non sprecare!”.
Nel 2006, la biologa e attivista kenyota
Wangari Maathai, premio Nobel per la
Pace 2004, in un discorso alle Nazioni
Unite fece conoscere al mondo questa
parola, scoperta in un viaggio
in Giappone.
This ability has been given a name
in Japan: Mottainai. Mottainai comes
from two words relating to the essence
of things and regret at seeing them
wasted. It can be translated as “What a
waste!”, an idea given global recognition
by Kenyan biologist and activist and 2004
Nobel Peace Prize winner Wangari Maathai
after discovering it on a trip to Japan.
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