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Un 2019 tra arte, architettura e design,
alla ricerca di idee originali per dare vita
a una collezione dalle linee semplici e
dai materiali innovativi. Un dualismo che
si esprime in prodotti per l’illuminazione
e per la casa in cui il minimalismo e la
purezza delle forme diventano elementi
decorativi, capaci di impreziosire gli
spazi proprio perché essenziali. Tra
collaborazioni inedite e studi sui pezzi
storici della produzione aziendale,
Pallucco inaugura una nuova stagione
che da un lato si avvale del fondamentale
contributo dei nuovi designer Pio e
Tito Toso, Jenkins&Uhnger, Andrea
Brugnera e Chiaramonte Marin, mentre
dall’altro consolida i rapporti con
Luciano Bertoncini, Jean Nouvel, Brian
Rasmussen, Christian Deuber ed Enrico
Franzolini. L’obiettivo costante del
marchio è l’evoluzione, un cambiamento
che assimila le proprie radici tradizionali
per riproporle in una veste sempre nuova,
che non risponde alle mode passeggere,
ma diventa espressione di uno stile senza
tempo. È la mission che accompagna
Pallucco fin dalla sua fondazione
nel 1970. La stessa aspirazione che
definisce tutte le fasi di creazione di un
prodotto, dal disegno, alla produzione,
fino all’installazione nelle case più
sofisticate. La sperimentazione e l’utilizzo
di nuovi linguaggi formali si uniscono
alla necessità di coinvolgere sempre
più l’utente, che diventa quasi designer
dei prodotti che acquista. Ne sono un
esempio le lampade Tangent, Totem e
Ròtea, che invitano alla personalizzazione
e al movimento degli elementi che le
compongono. Una trasformazione che
lascia spazio a infinite combinazioni, in
linea con le diverse necessità funzionali
ed estetiche del cliente. Un passato
che si proietta nel futuro, una passione
che ha origine nel design, ma che non
disdegna la contaminazione con altri
ambiti creativi quali la tecnologia e l’arte,
l’attenzione al dettaglio e alla qualità dei
materiali: è Pallucco, ieri e oggi.
A 2019 dedicated to art, architecture
and design, while searching for original
ideas to design a collection characterized
by simple lines and innovative materials.
A dualism that finds expression in
lighting and home products where
minimalism and purity of forms act
as decorative elements, embellishing
spaces with their essential nature.
With unprecedented collaborations and
studies on the historical pieces of the
company production, Pallucco introduces
a new season that on one hand makes
use of the fundamental contribution of
new designers such as Pio and Tito Toso,
Jenkins & Uhnger, Andrea Brugnera and
Chiaramonte Marin, while on the other
it consolidates the relationships with
Luciano Bertoncini, Jean Nouvel, Brian
Rasmussen, Christian Deuber and Enrico
Franzolini. The brand aims to endlessly
evolve, assimilating its traditional roots to
relaunch them in an ever-changing guise,
which does not follow temporary fashion
trends, but becomes the expression of a
timeless style. It is the mission that has
identified Pallucco since its foundation in
1970. The same ambition that defines all
the phases of product development, from
design to production, up to its installation
in the most sophisticated homes. A trend
towards experimentation and the use
of new formal languages are combined
with the need to increasingly involve the
user, who ends up playing the role of the
designer. This is clearly evident in the
Tangent, Totem and Ròtea lamps, which
encourage the client to customize and
move the elements that compose them.
A transformation that leaves room for
infinite combinations, depending on the
different functional and aesthetic needs
of the customer. A past that is projected
into the future, a passion that originates
in design, but that does not disdain
contamination with other creative areas
such as technology and art, attention to
detail and high-quality materials: this is
Pallucco, yesterday and today.
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