La villa in questione si presenta ben inserita
nell’ ambiente che la ospita, un dialogo
affiatato con il territorio circostante.
L’ingresso infatti, apparentemente meno in
evidenza perché spostato lateralmente, è invece
enfatizzato e anticipato da una scalinata, dagli
echi scarpiani, che accompagna il visitatore
all’entrata principale. Questa gradinata, dalle
piattaforme asimmetriche, appare ben
adattata alla natura, quasi voglia
impercettibilmente ricreare uno spazio,
un percorso nato dalla terra che conduce
spontaneamente all’ingresso della villa.
A prima vista salta all’occhio la sporgenza del
vano scala e l’ingresso stesso dell’abitazione
che, a doppia altezza e caratterizzato da
trasparenze e vetrate, sottolinea il senso di
verticalità, di volume e imponenza.
L’intero complesso appare compatto e
bilanciato fra i due piani con un gioco di spazi
pieni e vuoti che si alternano e vicendevolmente
si equilibrano. La zona vivibile è costruita
su due solai sporgenti in cui prevale
l’orizzontalità creando grandi terrazze vivibili e
rendendo la facciata principale maggiormente
gestibile, più libera e aperta grazie alle
grandi vetrate e agli angoli che vengono quasi
totalmente smaterializzati.
Il retro della villa si presenta, invece, più
chiuso e pieno, caratterizzato da una grande
pensilina che protegge il porticato e si allunga
fino in cima al terrazzo.
L’arredamento interno cavalca vigoroso i trend
contemporanei: bianco, trasparenze, luci che,
dando l’impressione di staccare gli elementi,
ricordano il tocco di Tadao Ando ed ampie
vetrate che intensificano e esaltano la relazione
col mondo esterno.
The property perfectly complements the
surrounding environment, nurturing the
amicable conversation between nature and
architecture. An intriguing staircase, which
reminds of Carlo Scarpa’s masterpieces, leads
the visitor to the main entrance, seemingly
concealed, because of its lateral positioning.
The asymmetrical steps adapt perfectly to the
surrounding nature, almost as they wished to
re-create a spontaneous trail that leads to the
villa’s main entrance. The protruding staircase
and the double-height main entrance, with its
huge glass openings, immediately catch the
visitor’s eye, creating a sense of prominence,
volume and magnitude. The entire complex
is solid, and benefits from a perfect balance
between alternating volumes and voids that
complete each other. The living surface is
arranged on two protruding attics, with a
prevalence of horizontal lines that create
large habitable terrace spaces, opening
up the façade, which becomes clean and
straightforward, with large windows and fluid
corners. On the other hand, the back side of the
property appears fuller and more contained,
with a large cantilever roof that protects the
porch, and extends to the top of the terrace.
The furnishings feature the latest contemporary
trends: white colors, transparencies, and
lights that accentuate the individual elements,
mimicking Tadao Ando’s approach, along with
large windows that enhance the connection
with the outside world.
Villa privata
Private villa
committente/client
utente privato/private individual
progettisti/architects
Silvano Alberti
anno progetto/project year
2012
anno completamento/year of completion
2014
Bergamo / Italy
.106