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L’A.C.F. è nata come fabbrica di manufatti
in ceramica, come dice il nome Artistiche Ceramiche
Fiorentine, è quindi questo il materiale caratterizzante
quasi tutta la sua produzione e quello su cui è stata
acquisita maggior esperienza. La ricerca e lo stu-
dio delle forme e delle decorazioni, la riscoperta di
tecniche produttive artigianali dei secoli passati hanno
portato l’A.C.F. a divenire, a 60 anni dall’inizio della
propria attività, una delle poche ditte al mondo capaci
di realizzare riproduzioni e interpretazioni originali dei
grandi vasi, sia in porcellana che in cristallo, caratteri-
stici dell’alta scuola decorativa francese sviluppatasi a
Sevres nei secoli XVIII e XIX. Per riuscire in questo,
oltre ad avvalersi delle proprie qualificate maestranze,
l’A.C.F. deve riuscire a coordinare numerosi artigiani-
artisti, ognuno di loro specializzato nella lavorazione
del proprio materiale. Gli oggetti A.C.F. come gli origi-
nali da cui traggonono l’ispirazione, sono pezzi artistici
unici di alta qualità, diversi gli uni dagli altri, in cui non
possono mancare quelle piccole imperferzioni tipiche
delle produzioni artigianali anche più qualificate.
La porcellana, il vetro, il cristallo, il marmo ed il metal-
lo sono i materiali principali che abbinandosi di volta in
volta in modo diverso, compongono gli “Oggetti d’arte”
A.C.F.
Ognuno di questi materiali ha una sua storia e vuol
essere trattato in modo diverso.
MATERIALI CERAMICI
L’impasto ceramico usato ha per base la terraglia bianca
alla quale vengono aggiunte varie componenti per
arrivare ad ottenere una durezza ed una resistenza al
fuoco tali da poter permettere le numerose cotture
necessarie a realizzare le complesse decorazioni caratte-
ristiche della attuale produzione A.C.F..
Già prima dell’avvento della porcellana bianca, veniva-
no prodotti in Francia ed in Germania manufatti in por-
cellana, detta a pasta tenera, con caratteristiche molto
simili alla terra usata oggi dalla A.C.F. per riprodurre
oggetti di quell’epoca. La maggior parte dei componenti
in ceramica sono realizzati con la tecnica del colaggio.
L’impasto ceramico, reso liquido con appositi diluenti,
viene colato in stampi di gesso di cui prende la forma e
quindi, una volta scolato, sformato ed essiccato
lentamente, viene cotto a circa 700°; questa cottura è
detta “biscottatura”, ed il manufatto che si ottiene
“biscotto”. Il “Biscotto” è pronto per essere verniciato
e poi decorato a terzo fuoco.
LA VERNICIATURA
Per ottenere una superficie con maggiore brillantezza
e trasparenza vengono usate, per la verniciatura della
porcellana, cristalline ad alta percentuale di piombo.
La cristallina viene applicata a spruzzo o a tuffo sul
pezzo grezzo, per ottenere una superficie bianca o sul
pezzo preventivamente spruzzato con colori a gran
fuoco, per ottenere i classici colori tipici della
produzione Sevres; blu cobalto, porpora e rosa ad alta
percentuale d’oro, turchese, verde ed altri. La
temperatura di cottura della cristallina è di 980°.