Un po’ di storia……………………………………. Il Cinquecento
Dal Rinascimento al Rinascimento maturo. Quell’interesse per le forme esuberanti e fiorite, che aveva
incominciato a manifestarsi nell’ultimo del Quattrocento, si affermò senza più ostacoli sia nell’arte che
nell’arredo del Cinquecento. Le forme strutturali ( nelle quali per tutto il Quattrocento aveva predominato
la linea retta orizzontale e continua) si mossero in una maggiore libertà di ritmi e armonie. Le decorazioni
si moltiplicarono e si fecero più dinamiche. Un altro elemento che favorì l’evoluzione delle arti, maggiori e
minori, fu la precisa influenza esercitata dall’arte dell’antica Roma. Nel Cinquecento gli architetti
cominciarono a recarsi a Roma per studiare con maggiore serietà i monumenti superstiti.
Il desiderio di maestosità e la passione per l’intaglio ( tipici del mobile cinquecentesco) richiesero l’impiego
di legni scuri.La plasticità di questi legnami favorì il gioco del chiaro scuro, tipico delle decorazioni a
intaglio.
A bit of history …………………………………… The Fifteen hundreds
From the Renaissance until the late Rinascimento, that interest in exuberant, flowery shapes which had
begun to appear at the end of the Fourteen hundreds, took hold without obstacles, both in the art and
furniture of the Fifteen hundreds. The structural forms (in which the straight horizontal continuous line
had prevailed throughout the Fourteen hundreds) moved with greater freedom of rhythm and harmony.
The decorations multiplied and became more dynamic. Another element which encouraged the evolution
of the major and minor arts was the precise influence exercised by the art of ancient Rome. In the Fifteen
hundreds architects began travelling to Rome to study the surviving monuments. The desire for majesty and
the passion for fretwork (typical of the furniture of the Fifteen hundreds) required the use of dark woods.
The plasticity of these woods favoured the use of light and shade effects, typical of fretwork decorations.
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