celebrale. Altrettanto è il cinema a raccon-
tarsi e a creare narrazioni nelle nature morte
cinetiche di recente realizzazione. Installa-
zioni in movimento si dispiegano su teli da
proiezione la cui funzione originaria —
quella di appoggio e sostegno per le immagini
— viene ribadita attraverso l’utilizzo dei teli
come di tappeti o drappi sui quali appoggiare
figure ed oggetti di volta in volta differenti,
quegli stessi oggetti che molto spesso diven-
tano i protagonisti nelle pellicole.
Un legame quindi inscindibile quello di Anna
Franceschini con il cinema. Come tema e
come territorio d’indagine, ma altrettanto
come piattaforma dalla quale partire nel-
l’esplorazione di altri linguaggi espressivi,
amplificandone il portato in più direzioni,
evitando ogni maldestro tentativo di veridi-
cità, sviluppando molteplici fantasie narra-
tive dalle quali trarre ispirazione.
loro avvicendarsi sulla pellicola. La mancanza
di suoni aumenta la distanza con il piano del
reale amplificando il senso di sospensione
che si vive nel buio della sala e, altrettanto,
attiva una musicalità interna alle immagini
stesse, rafforzando il ruolo del fruitore come
interprete attivo e finalizzatore della scena.
Al di là dell’analisi dei lavori filmici che sono
destinati allo schermo, nell’attività di Anna
Franceschini, vanno considerate con altret-
tanta attenzione le molteplici declinazioni e
traduzioni che fa del dispositivo cinemato-
grafico. Come il dottor Frankstein, Anna
frammenta e ricompone il linguaggio filmico
con amore, anima organismi in cui il cinema
rimane il cuore che pulsa e irradia sangue
verso gli altri organi, ma sono discipline dif-
ferenti a muovere le membra della sua crea-
tura. Così come nelle performance, conside-
rate come una formalizzazione, 'grado zero',
di immagini in movimento, atti che necessi-
tano di partecipazione e che non posso essere
contemplati ma semplicemente colti dallo
sguardo, immagazzinati e ri-editati attraverso
il filtro della memoria in una sorta di moviola
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Ancora tu, 2016
Veduta dell'installazione presso Frankfurt Am Main, Berlino /
Installation view, Frankfurt Am Main, Berlin
Courtesy of the artist. Foto / Photo: Andrea Rossetti
Pensa alla bellezza dei tuoi capelli
(Think about the beauty of your hair),
2016, HD video, colore, muto, 48” / color, mute
Courtesy of the artist e / and Vera Cortes, Lisbon. Foto / Photo: Bruno Lopes