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Francesco Fonassi
F I n o a l l a F I n e d e l m o n d o
P r i m i a p p u n t i s u l l a r i c e r c a d i F r a n c e s c o F o n a s s i
F I N A L I S T
Le ore passate assieme. Indifferen-
temente appartenevano a giorni, notti, albe.
A volte lasciavo il palazzo dopo che sul mo-
nitor del computer erano scorsi tre film e la
mattina ci aveva colti addormentati sul di-
vano. Altre mi alzavo nel pomeriggio per la-
vorare o sbrigare qualche faccenda, mentre
dormivi ancora.
Mi sembrava di avere in testa una sbornia di
parole e di immagini, irrinunciabili. Contava
solo il dialogo tra te e me. Il contrasto di un
confronto continuo. L’unica esigenza era la
concentrazione sui nostri pensieri.
Ad accomunare tutti questi momenti, che va-
riavano dalla preparazione di un risotto —
perché sei stato proprio tu che mi ha inse-
gnato a cucinarlo — a lunghi ragionamenti
sul filo dell’arte, era la sensazione di un ab-
battimento del tempo.
È lo stesso abbattimento che ho continuato
a trovare nella tua ricerca.
Pare che ai greci antichi non importasse poi
così tanto del tempo. Che non si curassero
particolarmente di definire se qualcosa arri-
vava troppo presto o troppo tardi. Che non
sentissero la necessità di collocare un evento
in un preciso passato, presente, o futuro.
Il tempo diventava così secondario, arrivava
dopo, con categorie linguistiche di minore
importanza, ed esisteva solo in quanto aspetto,
in quel particolare modo di sentire la realtà
che si interessa all’inizio e alla fine delle cose
e non ad un punto su una linea temporale in
cui andare a fissarle.
Potremmo addirittura spingerci ad affermare
che in un’ottica di questo tipo conti solo
l’azione in se stessa. Come inizia, come si
svolge, come termina. Cosa ne rimane.
*
Fai pensare ad un essere alato, Fonassi. Pre-
diligi i grandi spazi vuoti, in cui vai a inserirti
in modo puntiforme. Appena. Ti piace l’aperto.
Dubito tu ne sia consapevole.
L’apparato respiratorio degli uccelli si diffe-
renzia da quello degli altri componenti del
mondo animale per la presenza di sacchi ae-
rei. Distribuiti un po’ in tutto il corpo e in
parte nelle ossa in cui si prolungano, sono in
costante comunicazione con i polmoni e svol-
Three Minus,
2010-2012, azione sonora
per tre colpi di pistola,
svolta presso CoCA, Torun (Polonia) /
sonic act for three gunshots,
performed at CoCA Torun (Poland)
Courtesy of the artist
Foto / Photo: Wojtek Szabelski