1 2 3
MICHAEL ANASTASSIADES
Its name whimsically reflects the process
of finding the ideal balance in the number
of vertical slats adorning the backrest. After
thoughtful consideration and testing, three
slats were chosen, resulting in a structure that
exudes elegance and lightness, embodying
a refined synthesis of design principles. “I’ve
always been drawn to chairs with open backs,”
explains Michael Anastassiades, shedding light
on the inspiration behind his creation. The
absence of material in such chairs imbues them
with visual lightness and a distinctive, iconic
identity. This guiding concept led the designer
on a journey of exploration, culminating in the
selection of three precisely arranged vertical
slats within a solid beech frame. Crafted and
lacquered with care, the chair showcases
seamless joinery techniques, enhancing its
minimalist aesthetic. The 1 2 3 chair emerges
as a versatile addition, enriching any setting
with its distinctive presence, characterized
by geometric purity and graceful lightness.
Un nome giocoso che sintetizza perfettamente
l’esercizio di addizione nel trovare un numero
minimo ed ottimale di listelli verticali nello
schienale. Uno era troppo poco e due ancora
troppo preziosi, la scelta finale opta per tre,
giungendo alla sua struttura elegantemente
rigorosa e leggera, che riflette una ponderata
sintesi di concetti. “Ho sempre trovato più
attraenti le sedie con lo schienale vuoto.” Michael
Anastassiades esprime l’ispirazione alla base
di questo design, l’assenza di materiale nelle
sedie con schienali vuoti conferisce loro una
leggerezza visiva, un’identità iconica distintiva e
attraente. Questo concetto ha guidato il processo
creativo del designer attraverso una ricerca di
forma e intuizione fino alla scelta definitiva di
tre listelli verticali, disposti con precisione netta
all’interno di una struttura in massello di faggio.
Il legno magistralmente raccordato dalle mani
artigianali e impeccabilmente laccato senza
giunture visibili, infonde un pregio unico della
tecnica della lacca, squisitamente in bilanciamento
con il minimalismo della forma. La sedia 1 2 3 si
configura così come un elemento trasversale,
capace di arricchire qualsiasi spazio con la sua
presenza distintiva caratterizzata dalla pulizia
geometrica ed elegante leggerezza.
154 155