TX1 MARCO GHILARDUCCI
Amo molto la tecnologia e l’informatica. Inoltre, lo spazio celeste
mi ha sempre affascinato per essere senza confini e barriere e
mi sono sempre emozionato a vedere le strutture dei satelliti
nello spazio, lucidissime e piene di antenne radio e pannelli
solari. La Tx1 è la mia prima lampada e l’ho disegnata con
l’intento di fare un prodotto che esprimesse le mie emozioni,
versatile, caratterizzato dall’emettere una luce indiretta e
orientabile (la luce può essere riflessa per 30° max in due
direzioni). Mi sono ispirato ad un radar che si orienta verso lo
spazio per comunicare con i satelliti e il nome che le ho dato
deriva dal codice di un satellite. L’idea di partenza è stata quella
di un riflettore lucidato a specchio su cui incidesse la forte
luminosità data da lampadine dicroiche colorate RGB (red-green-
blu) inserite all’interno di un corpo tubolare in alluminio, in modo
da poter creare qualunque tipo di colore sfruttando un comando
remoto. Quando la lampada è nata non era ancora disponibile la
tecnologia LED, adottata poi nel 2009 (due anni dopo la prima
versione). A questo primo aggiornamento tecnologico importante
fa seguito l’introduzione della tecnologia bluetooth che consente
di comandare la sorgente luminosa utilizzando una APP per
smartphone o tablet e ottenere tramite la nuova tecnologia
"tunable white" una luce calda o fredda in base alle proprie
esigenze, oltre alle mille diverse colorazioni che la tecnologia
LED già consentiva. La lampada per le sue dimensioni e le
caratteristiche illuminotecniche è ideale per essere utilizzata nel
soggiorno, su un tavolo basso vicino al divano.
I really love technology and informatics. In addition, celestial
space has always fascinated me because it has no boundaries
or barriers, and I have always been excited to see the structures
of satellites in space, very shiny and full of radio antennas and
solar panels.The Tx1 is my first lamp and I designed it with the
intention of making a product that would express my emotions,
be versatile, emit indirect light and be adjustable (the light can
be reflected for 30° max in two directions). I was inspired by
a radar that orients itself towards space to communicate with
satellites, and the name I gave it derives from the code of a
satellite. The starting idea was a mirror-polished reflector on
which the strong luminosity given by RGB (red-green-blue)
coloured dichroic bulbs inserted inside a tubular aluminium body
would affect, so that any type of colour could be created using
a remote control. When the lamp was created, LED technology
was not yet available, which was adopted in 2009 (two years
after the first version). This first important technological update
was followed in recent days by the introduction of Bluetooth
technology, which allows the light source to be controlled using
an APP for smartphones or tablets and to obtain, through the
new "tunable white" technology, a warm or cold light according
to one’s needs, in addition to the thousands of different colours
that LED technology already allowed. The lamp’s size and
lighting characteristics make it ideal for use in the living room, on
a low table near the sofa.