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Ri-abitare la storia | Reinhabiting our History
La tenuta dello Château de Ferrand, una
delle più antiche del territorio di
Saint-Émilion, in Francia, si estende su
un’area di 32 ettari coltivati a vigneto cui
si aggiungono altri 10 ettari di giardini e
terreni boschivi.
Con l’obiettivo di potenziare
l’attrattività del luogo e di adeguare
alla contemporaneità le sue capacità di
accoglienza, condivisione e divulgazione
della cultura del vino, l’attuale presidente
Marie-Pauline Bich Chandon-Moët ha
voluto rinnovare e ampliare gli spazi del
castello, attraverso un intervento accurato
e raffinato curato da BPM Architectes e,
per gli interni, da Jouin Manku.
Located in Saint-Émilion, southwest
France, the estate - one of the oldest in
the region - has some 32 hectares of
vineyards and 10 hectares of gardens and
woodlands.
In order to give the Château a more
contemporary look, improve its hospitality
capability, and so further disseminate the
culture of wine, President Marie-Pauline
Bich Chandon-Moët oversaw the
extension and renovation of the castle’s
environments, entrusting the architectural
brief to BPM Architectes, and the interior
deign to Jouin Manku.
CHÂTEAU
DE FERRAND
Immerso in un paesaggio di dolci colline, un luogo privilegiato dove
apprezzare la ricchezza del territorio e celebrare la cultura del vino.
Effortlessly at one with its landscape of gently rolling hills,
the Château is a landmark in one of France’s most famous
wine-making regions.
JOUIN MANKU
Photography:
© Nicolas Mathéus,
courtesy Jouin Manku