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LAUDARTE
CRISTALLO
La lavorazione di questo vetro particolarmente
trasparente e brillante, ottenuto con l’aggiunta
di silicato di piombo, è stata perfezionata in
Boemia alla fine del Seicento. Grazie alla sua
adattabilità alla molatura di precisione, l’uso
del cristallo permette a Laudarte di creare
geometrie e forme fini e personalizzate.
VETRO DI MURANO
Nella secolare tradizione veneziana, la
soda viene aggiunta alla pasta di vetro per
permettere la fusione a temperature più basse:
in questo modo il vetro rimane duttile più a
lungo e consente agli esperti artigiani muranesi
di creare forme uniche ed elaborate.
PASTA DI VETRO
È una delle forme più antiche conosciute
di lavorazione del vetro, comparsa in
Mesopotamia e nell’antico Egitto intorno al 1500
a.C. e rifiorita tra l’Ottocento e il Novecento
in Europa, in particolare in Francia. Laudarte
utilizza la pasta di vetro per l’effetto cromatico
distintivo dei colori come parte integrante della
matrice vetrosa.
OTTONE
L’ottone è una lega ossidabile ad altissima
lavorabilità formata da rame e zinco: la sua
peculiare reazione all’ossigeno lo rende un
materiale unico, con tonalità dalle più luminose
alle più opache. L’elegante e misurata resa
estetica dell’ottone ne ha fatto il metallo
privilegiato dai designer del primo Novecento, in
particolar modo accostato al vetro e al legno.
FUSIONI IN BRONZO
Di millenaria tradizione, la fusione del bronzo
con le tecniche “a cera persa”, e “in terra”
conobbero una notevole fioritura nel corso dei
secoli, soprattutto nell’arte greca, romana e
nella scultura monumentale. Nelle creazioni
Laudarte, le superfici dei componenti sono poi
trattate individualmente creando effetti lucidi,
opachi o satinati sulle forme.
ALABASTRO
Importante materiali del centro Italia di origine
etrusca. Laudarte lo utilizza per creare dei
giochi cromatici, grazie all'antica tecnica della
tintura per immersione e lucidatura artigianale
a cera. L'alabastro offre un'ampia gamma di
colori morbidi e profondi, dall'opalescenza
naturale fino ai colori più brillanti.
MARMO
Definito in greco antico “pietra splendente”,
il marmo è utilizzato in Italia fin dai tempi
della Roma imperiale da architetti e scultori,
apprezzato per la sua lucentezza, per le
numerose varietà pregiate e per la sua
elevata capacità di lavorazione. Numerose
tra le più storiche creazioni di Laudarte sono
contraddistinte dal marmo accoppiato alla
fusione in bronzo.
PORCELLANA CAPODIMONTE
La fama di questa raffinata porcellana
originaria di Napoli è cresciuta costantemente
fin dal Settecento. La sua eccezionale
resistenza permette la creazione di strati
sottili ma leggeri come petali, prestandosi a
perfezione per realizzare dettagli decorativi
elaborati ed eleganti.
MOSAICO
Nata nell’antica Mesopotamia e sviluppatasi
con esiti meravigliosi nell’arte dell’Italia
etrusca, imperiale, romanica, rinascimentale
fino a quella del Novecento, la tecnica
del mosaico rende le creazioni Laudarte
eclettiche, magnetiche e senza tempo, in cui
giada, oro, conchiglie e pietre semi-preziose si
uniscono dando vita ad effetti cromatici unici
e sorprendenti.
SCAGLIOLA
I primi esempi di quest’arte compaiono
sulle pareti del Circo Massimo a Roma. La
Toscana è stata la culla della scagliola, grazie
al monaco Enrico Hugford di Vallombrosa,
divenendo poi decorazione popolare nelle
architetture di stile barocco del Seicento
e Settecento. In molte creazioni firmate
Laudarte, la scagliola è utilizzata per nobilitare
materiali come il gesso e la selenite.
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