Thomas Pagani
“SUMI” The images are the result of a reflection on light,
the object, and the inspiration drawn from the works of iconic Japanese
photographers such as Nobuyoshi Araki and Daidō Moriyama. Black and
white are used to express a parallel between the pure, delicate form of
Kushi and the visual harshness of a monochromatic world. In this context,
light becomes an aggressive element, yet at the same time, it can be del-
icate, creating nuances that add depth to the object itself, restoring an
almost tangible three-dimensionality. The lamp, as an object, represents
a kind of ideal elegance - a sober beauty that stands apart from any im-
perfection - but here, it is exposed to a sort of visual "harshness" that
reveals a hidden complexity. The light that illuminates it thus becomes
not only a symbol of purity but also of tension, an intensity that almost
feels palpable. This combination of elements serves as a way to explore
the duality of human experience: beauty is never separate from pain, and
purity cannot exist without its distorted and contradictory counterpart.
“SUMI” Le immagini sono il risultato di una riflessione
sulla luce, l’oggetto e l’ispirazione di opere di fotografi giapponesi iconici come Nobuyoshi
Araki e Daidō Moriyama. Il bianco e nero per esprimere un parallelismo tra la forma pura e
delicata di Kushi con la durezza visiva di un mondo monocromatico. La luce, in questo con-
testo, diventa un elemento aggressivo, ma allo stesso tempo può essere delicata, creando
sfumature che aggiungono profondità all’oggetto stesso, restituendo una tridimensionalità
quasi tangibile. La lampada, come oggetto, rappresenta una sorta di eleganza ideale, una
bellezza sobria che si erge lontana da qualsiasi imperfezione, ma qui viene esposta a una
sorta di “durezza” visiva che ne rivela una complessità nascosta. La luce che la illumina di-
venta, quindi, non solo simbolo di purezza, ma anche di tensione, di un’intensità che si fa
quasi palpabile. Questa combinazione di elementi diventa un modo per esplorare la dualità
dell’esperienza umana: la bellezza non è mai separata dal dolore, la purezza non esiste senza
una sua versione distorta e contraddittoria.
IT
EN
fig. 12i15
He has been working since 2009 as a freelance in interior, architecture and
design photography, co-operating with major Italian and International agen-
cies and companies, developing and producing most important catalogs and
publishing into the best-known magazines of those markets. Ever since 2009
working as a photoeditor for web-magazine Milano Città Aperta. He has also
participated to important exhibitions with big players of Italian Photography
and showing his collections in some of the most important local Art Galleries.
Dal 2009 lavora come freelance nel settore della fotografia di interni, archi-
tettura e design, collaborando con le principali agenzie e aziende italiane e
internazionali, sviluppando e realizzando importanti cataloghi e pubblicando
sulle riviste più rinomate di questi settori. Dal 2009 ricopre anche il ruolo di
photo editor per il web-magazine Milano Città Aperta. Ha inoltre partecipato
a importanti mostre insieme a grandi protagonisti della fotografia italiana ed
esposto le sue collezioni in alcune delle più prestigiose gallerie d'arte locali.
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