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premio compasso d’oro 2001 al divano “bubble club”: “la
proposta di una forma mnemonica in chiave ironica adotta
tecniche sofisticate nella esecuzione produttiva, offrendo all’utenza
un prodotto in pieno rispetto delle funzioni richieste a costo molto
contenuto”.
compasso d’oro award 2001 for the “bubble club” sofa: “this item,
with its mnemonic form and ironic tone, incorporates sophisticated
production techniques, presenting consumers with a product that
fully meets any required function at a very affordable cost”.
“bubble club” è pioniere di un nuovo modo di concepire il
complemento d’arredo: è il primo divano interamente realizzato
in materiale plastico, senza né un bottone, né una cucitura, senza
alcun intervento artigianale. caratterizzato dalla linea arrotondata
dei braccioli, in contrasto con quella più rigida dello schienale, la
sua sagoma richiama e attualizza quella del classico divano club.
“bubble club” è “un divano di aria con una pelle di plastica” (come
lo definisce il suo designer philippe starck) in quanto è realizzato
con la tecnologia di stampaggio rotazionale che permette di avere
corpi cavi in un solo pezzo. un divano, tra l’altro, che strizza l’occhio
al mondo outdoor e testimonia quanto rapidamente Kartell stia
ampliando e diversificando la sua collezione.
“bubble club” pioneered a new way of looking at home accessories
as the first sofa made entirely of plastic with no buttons, no seams,
and requiring no intervention by hand. its smooth armrests contrast
with the stricter lines of the backrest, and its outline is reminiscent of
the classic club sofa, but with a more modern feel. “bubble club” is
a “sofa made of air with a plastic skin” (as starck himself described it)
in that it is made using rotational moulding technique that produces
hollow elements in a single piece. this sofa flirted with the outdoor
world and demonstrated how rapidly Kartell was broadening and
diversifying its collection.