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Internoitaliano è una realtà editrice di oggetti, complementi
ed elementi d’arredo, fondata da Giulio Iacchetti e Silvia
Cortese nel 2012 con la vocazione di portare il design d’autore
e la qualità tecnica di lavorazione, tipicamente italiani, sulla
scena internazionale. Dal 2019 è stata acquisita da My Home
Collection, azienda del gruppo Alivar. Da questa sinergia
scaturisce un’offerta al pubblico che si caratterizza per la
sua completezza. Giulio Iacchetti rimane l’anima creativa
e riconferma la propria direzione artistica. L’ambizione di
Internoitaliano è restituire un valore di normalità al design: i
suoi prodotti sono progettati per essere duraturi e diventare
parte del nostro quotidiano con personalità e discrezione.
Per questo ogni prodotto è portatore di una propria
autonomia stilistica in grado di adattarsi a contesti molto
diversi tra loro, nello spazio e nel tempo, pur restando silenziosi
e allontanando quella velleità auto celebrativa che spesso
connota il design contemporaneo.
Il sistema di Internoitaliano ha un cuore pulsante costituito
da un tessuto produttivo fatto di una rete di laboratori artigiani
che incarnano l’eccellenza della capacità italiana di creare
manufatti di altissima qualità, Internoitaliano è, perciò, una
vera e propria “fabbrica diffusa” su tutto il territorio nazionale,
da Venezia a Palermo, passando dalla Liguria, Toscana, Emilia
Romagna, ovviamente la Brianza e il Friuli, distretti famosi nel
mondo per la produzione delle sedie.
Gli oggetti di Internoitaliano godono di uno status
particolare, sono oggetti felici, nati cioè da un’azione paritetica
di un designer che li ha progettati e di un artigiano che li ha
realizzati con passione.
L’identità visiva di Internoitaliano, è un racconto fatto di
collage. Oggetti, storia, qualità, italianità vivono in uno spazio
metafisico, assoluto, bianco, determinato solo da una traccia
sottile in cui volutamente manca il riferimento a uno stile di vita
pre-determinato. Oggetti accompagnati da frammenti, parte
del nostro paesaggio domestico, ovvero cose che “si vedono
sempre e non si guardano” come diceva Michele Provinciali,
Maestro della grafica italiana. Il logotipo – due parole unite
ma reciprocamente rovesciate, in modo da potersi leggere
in ogni collocazione nello spazio – rappresenta l’ulteriore
testimonianza che afferma una decisa libertà, incarnata non
solo dagli oggetti ma da tutta la filosofia di Internoitaliano.
I nomi propri scelti a denominare gli oggetti di
Internoitaliano sono un omaggio a cittadine e paesi
appartenenti a un’Italia minore, mai celebrata, ma altrettanto
reale e rappresentativa di una soffusa e autentica identità
nazionale.
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Internoitaliano is a manufacturer of a range of objects,
accessories and furnishing elements, founded by Giulio
Iacchetti and Silvia Cortese in 2012 with the idea of
bringing the signature design and technical workmanship
quality typical of Italy onto the international stage. In 2019
the company has been acquired by My Home Collection,
a company of the Alivar Group. Thanks to this synergy, a
more complete range of offerings can now be presented
on the market. Giulio Iacchetti continues to act as the
creative coordinator and art director. Internoitaliano’s
ambition is to restore a sense of normality to design. Its
products are designed to be long-lasting and become part of
everyday life with personality and discretion. For this reason,
every project is stylistically independent and can adapt to
a variety of contexts, differing in terms of both space and
time, all the while maintaining a quiet presence, worlds apart
from the self-aggrandizing posturing that often characterizes
contemporary design.
The heart of the Internoitaliano system is composed
of a productive network of crafts workshops that embody
the excellence of Italian workmanship in the creation of
artifacts of outstanding quality. Therefore Internoitaliano
is a truly “factory network” that spreads across the entire
nation, from Venice to Palermo, by way of Liguria, Tuscany,
Emilia Romagna, and obviously Brianza and Friuli, the
districts renowed around the world for the production of
chairs.
Internoitaliano objects enjoy a special status: they are
happy objects, born from of a 50/50 joint effort between
the designers who envision them and the craftsmen who
lovingly make them.
The visual identity project for Internoitaliano is a
theme of collage. Objects, history, quality and “Italianness”
live together in a metaphysical space, absolute, white,
determined only by a thin line that deliberately avoids
referring to a preordained lifestyle. Objects accompanied by
fragments, part of our domestic landscape, in other words
things that “we always see but rarely look at” as a master
of Italian graphic design, Michele Provinciali, once said. The
logo—two words conjoined yet inverted, so it can be read in
any location in space—is further evidence that underscores
a decisive desire for freedom, embodied not only by the
objects, but also by the entire philosophy of Internoitaliano.
The names for all of Internoitaliano’s objects are a
tribute to minor Italian towns and villages, those that are
rarely celebrated, but nonetheless are just as real and
representative of a pervasive and authentic national identity.
Internoitaliano è una realtà editrice di oggetti, complementi
ed elementi d’arredo, fondata da Giulio Iacchetti e Silvia
Cortese nel 2012 con la vocazione di portare il design d’autore
e la qualità tecnica di lavorazione, tipicamente italiani, sulla
scena internazionale. Dal 2019 è stata acquisita da My Home
Collection, azienda del gruppo Alivar. Da questa sinergia
scaturisce un’offerta al pubblico che si caratterizza per la
sua completezza. Giulio Iacchetti rimane l’anima creativa
e riconferma la propria direzione artistica. L’ambizione di
Internoitaliano è restituire un valore di normalità al design: i
suoi prodotti sono progettati per essere duraturi e diventare
parte del nostro quotidiano con personalità e discrezione.
Per questo ogni prodotto è portatore di una propria
autonomia stilistica in grado di adattarsi a contesti molto
diversi tra loro, nello spazio e nel tempo, pur restando silenziosi
e allontanando quella velleità auto celebrativa che spesso
connota il design contemporaneo.
Il sistema di Internoitaliano ha un cuore pulsante costituito
da un tessuto produttivo fatto di una rete di laboratori artigiani
che incarnano l’eccellenza della capacità italiana di creare
manufatti di altissima qualità, Internoitaliano è, perciò, una
vera e propria “fabbrica diffusa” su tutto il territorio nazionale,
da Venezia a Palermo, passando dalla Liguria, Toscana, Emilia
Romagna, ovviamente la Brianza e il Friuli, distretti famosi nel
mondo per la produzione delle sedie.
Gli oggetti di Internoitaliano godono di uno status
particolare, sono oggetti felici, nati cioè da un’azione paritetica
di un designer che li ha progettati e di un artigiano che li ha
realizzati con passione.
L’identità visiva di Internoitaliano, è un racconto fatto di
collage. Oggetti, storia, qualità, italianità vivono in uno spazio
metafisico, assoluto, bianco, determinato solo da una traccia
sottile in cui volutamente manca il riferimento a uno stile di vita
pre-determinato. Oggetti accompagnati da frammenti, parte
del nostro paesaggio domestico, ovvero cose che “si vedono
sempre e non si guardano” come diceva Michele Provinciali,
Maestro della grafica italiana. Il logotipo – due parole unite
ma reciprocamente rovesciate, in modo da potersi leggere
in ogni collocazione nello spazio – rappresenta l’ulteriore
testimonianza che afferma una decisa libertà, incarnata non
solo dagli oggetti ma da tutta la filosofia di Internoitaliano.
I nomi propri scelti a denominare gli oggetti di
Internoitaliano sono un omaggio a cittadine e paesi
appartenenti a un’Italia minore, mai celebrata, ma altrettanto
reale e rappresentativa di una soffusa e autentica identità
nazionale.
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