[ R E L I E F]
IT - Qual è l’origine del nome del prodotto?
L’origine di Relief nasce da un’idea che avevo
in mente ancora prima di iniziare a progettare:
creare un basso o alto rilievo che ricordasse un
piccolo cuscinetto, ma ottenuto direttamente
dallo stampaggio. Volevo una scocca semplice,
accogliente e rotonda, caratterizzata da un segno
grafico non invadente ma distintivo, capace di
renderla diversa dalle altre. Dopo alcune prove, la
scelta è ricaduta su un altorilievo.
Ricordi qualche aneddoto legato al progetto?
Più che un aneddoto, direi una novità importante:
Relief è stato il primo progetto in cui non ho
sviluppato soltanto la scocca in plastica con i
basamenti, ma anche la base girevole a quattro
razze in pressofusione di alluminio. Questo
dettaglio ha dato un quid progettuale in più e da
lì non ci siamo più fermati, trasformandola in
una vera seduta pensata per il mondo horeca e la
collettività.
Chi ti ha ispirato durante il processo creativo?
Le ispirazioni sono molteplici e arrivano da
ogni direzione. Credo che le idee fluttuino
continuamente attorno a noi: sta a noi creativi
saperle intercettare e trasformarle in progetti
concreti e duraturi.
Come descriveresti il tuo stile?
Non credo di avere uno stile preciso. Viaggio molto
e mi lascio contaminare da culture, cibi, lingue
e tendenze differenti. Di certo non mi interessa
creare “pezzi da museo”, ma prodotti democratici,
accessibili e pensati per un pubblico ampio.
Da dove vieni?
Vivo e lavoro a Padova, città che è anche la
sede dello studio fondato da mio padre oltre
cinquant’anni fa, e che ancora oggi rappresenta il
cuore della mia attività creativa.
Quali sono le tue fonti di ispirazione?
Le mie fonti di ispirazione sono ovunque: tutto ciò
che mi circonda può diventare uno stimolo creativo,
soprattutto ciò che non è ancora stato esplorato o
trasformato in moda.
Quali sono le tue passioni?
La mia grande passione è il calcio, in particolare
il Calcio Padova, di cui sono un tifoso sfegatato.
Accanto a questo, mi affascinano tutte quelle
realtà ancora inesplorate, lontane dalle mode del
momento.
Designer interview
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