fashiON+ART
Nell’era della globalizzazione e della «creatività
standardizzata», il vero lusso nasce dalla personalizzazione.
L’artigianalità dei manufatti, la qualità dei materiali, la
ricercatezza dei dettagli sono ormai le caratteristiche che
fanno la differenza tra un prodotto che vale e uno che non
saprà resistere al fragore del tempo che passa.
Da sempre, Il Loft crede nel potere della creatività
dirompente, quella che si impone sulle forme, sui decori e
sulle scelte stilistiche e, insieme a una lavorazione manuale
accurata e portata avanti con passione, le irradia di potere
comunicativo unico: quello della qualità senza compromessi.
La nuova collezione Fashion Art porta questo approccio al
progetto un passo più in là, stringendo ulteriormente il già
stretto legame che esiste tra gli arredi dell’azienda guidata da
Giorgio Saporiti e il mondo della moda e dell’arte.
Mentre le grandi mostre spopolano nelle nostre città e mentre
sulle passerelle il grandi della moda fanno sfilare abiti ispirati
agli artisti cult del primo Novecento (c’era Klimt negli abiti
di Etro, Giacomo Balla in quelli di Prada e Seurat da Jil
Sander), Giorgio Saporiti presenta una collezione in cui il
rivestimento dell’imbottito si trasforma in un’opera d’arte.
Non c’è un’ispirazione unica a ispirare questo creativo dal
fiuto inarrestabile, da 40 anni sulla cresta dell’onda. Sugli
schienali delle poltroncine, sulle sedute delle poltrone o dei
divani, ecco quindi un alternarsi di dettagli che sembrano
presi in prestito dalle opere di Kandinsky o Miró, di grandi
fiori giapponesizzanti (à la Kenzo) e di elementi geometrici
dal sapore futuristico (nel senso storico del termine). Il
tutto su sfondi dai colori pieni e decisi, articolati nelle
tipiche forme morbide e altamente decorative che da sempre
rappresentano l’elemento principe della firma de Il Loft.
Arte, moda e design. Giorgio Saporiti è riuscito a mettere
insieme, in un rapporto d’amore virtuoso, le sue tre più grandi
passioni. Quelle che animano anche le passerelle e le platee
di chi ha scelto di vivere la vita appieno, scegliendo solo il
meglio: l’oggetto personalizzato e personalizzabile, curato nei
minimi dettagli e capace di esprimere la propria passione per
la qualità.
Nell’era della globalizzazione e della «creatività
standardizzata», il vero lusso nasce dalla personalizzazione.
L’artigianalità dei manufatti, la qualità dei materiali, la
ricercatezza dei dettagli sono ormai le caratteristiche che fanno
la differenza tra un prodotto che vale e uno che non saprà
resistere al fragore del tempo che passa.
Da sempre, Il Loft crede nel potere della creatività dirompente,
quella che si impone sulle forme, sui decori e sulle scelte
stilistiche e, insieme a una lavorazione manuale accurata e
portata avanti con passione, le irradia di potere comunicativo
unico: quello della qualità senza compromessi.
La nuova collezione Fashion Art porta questo approccio al
progetto un passo più in là, stringendo ulteriormente il già
stretto legame che esiste tra gli arredi dell’azienda guidata da
Giorgio Saporiti e il mondo della moda e dell’arte.
Mentre le grandi mostre spopolano nelle nostre città e mentre
sulle passerelle il grandi della moda fanno sfilare abiti ispirati
agli artisti cult del primo Novecento (c’era Klimt negli abiti di
Etro, Giacomo Balla in quelli di Prada e Seurat da Jil Sander),
Giorgio Saporiti presenta una collezione in cui il rivestimento
dell’imbottito si trasforma in un’opera d’arte.
Non c’è un’ispirazione unica a ispirare questo creativo dal
fiuto inarrestabile, da 40 anni sulla cresta dell’onda. Sugli
schienali delle poltroncine, sulle sedute delle poltrone o dei
divani, ecco quindi un alternarsi di dettagli che sembrano presi
in prestito dalle opere di Kandinsky o Miró, di grandi fiori
giapponesizzanti (à la Kenzo) e di elementi geometrici dal
sapore futuristico (nel senso storico del termine). Il tutto su
sfondi dai colori pieni e decisi, articolati nelle tipiche forme
morbide e altamente decorative che da sempre rappresentano
l’elemento principe della firma de Il Loft.
Arte, moda e design. Giorgio Saporiti è riuscito a mettere
insieme, in un rapporto d’amore virtuoso, le sue tre più grandi
passioni. Quelle che animano anche le passerelle e le platee
di chi ha scelto di vivere la vita appieno, scegliendo solo il
meglio: l’oggetto personalizzato e personalizzabile, curato nei
minimi dettagli e capace di esprimere la propria passione per
la qualità.