Una casa, anzi la casa, riscopre
la sua essenza più vera e si identifi-
ca nelle persone che la vivono.
Attraverso i racconti tradotti in
immagini, gli spazi assumono un
valore identitario solo grazie a
chi sceglie di abitarli, rendendoli
propri. Al centro del racconto
la città di Milano, metropoli simbolo
di mutamento, scambio, moder-
nità e storia insieme. Due dimore
caratterizzate da elementi precisi,
in cui le essenze della collezione
marmo, ottone e cristallo disegna-
no insieme una chiara estetica
che svela una storia fatta di sottili
contrasti raffinati e scandisce
il tempo di chi quotidianamente
abita la casa. Finiture e tessuti
dipingono le tonalità di cifre stilisti-
che differenti tra loro: un ambiente
domestico più urbano e vivace,
accanto ad un altro più tradizionale
e signorile. Il denominatore comune
sta nella ricerca di un lifestyle
tout court e nell’ordine formale
che risiede in ogni stanza.
A home, or rather this home,
rediscovers its honest essence and
identifies itself with the people
who live there. Through traditions
translated into images, spaces
take on an identity thanks to those
who choose to inhabit them, mak-
ing them their own. At the center
of the story is the city of Milan,
a metropolitan symbol of change
and exchange, modernity and his-
tory at the same time. Two residenc-
es set apart by precise elements,
in which the essences of the marble,
brass and crystal glass collection
draw together a clear aesthetic that
reveals a story made of subtle
refined contrasts and marks the
time of those who live there every
day. Finishes and fabrics paint
the shades of stylistic directions
very different from each other:
a more urban and livelier domestic
environment, alongside another
more traditional and elegant.
The common denominator lies
in the search for a total lifestyle and
in the formal order that resides
in each room.