showroom VACHERON CONSTANTIN, New York
Gli oggetti Gabbiani arredano spazi preziosi in tutto il mondo, dalle boutiques del marchio
internazionale Vacheron Constantin alle residenze private di Mosca, Qatar e Dubai, ai luxury
malls di Iran e Cina. Gabbiani firma pezzi dall’eleganza versatile, dall’ispirazione sempre nuova,
in grado di inserirsi perfettamente in ambienti di stampo sia classico che contemporaneo.
La bellezza degli oggetti seduce chi si avvicina per la prima volta alla maison veneziana.
A questo si aggiunge l’affidabilità di un team qualificato e di un’azienda familiare che apre al
mondo le porte di casa sua. “La mia azienda è la mia famiglia. Chi lavora con noi sente
di far parte di una realtà autentica e genuina. Ho la fortuna di avere al mio fianco non
solo mia moglie e i miei figli, ma una squadra di professionisti che lavorano con
passione allo sviluppo e alla crescita della nostra impresa. Ci piace trattare in modo
diretto con i clienti, coltivare negli anni rapporti di fiducia, immaginare che chi entra in
contatto con noi si senta in qualche modo parte della nostra famiglia”. Luciano Gabbiani
Gabbiani objects furnish exclusive spaces throughout the world, from the international Vacheron
Constantin stores to private residences in Moscow, Qatar and Dubai, as well as luxury malls in
Iran and China. Gabbiani creates pieces characterised by a versatile elegance and a constant
sense of innovation that fits in perfectly with both classical and contemporary settings. The
beauty of these objects will seduce anyone discovering this Venetian firm for the first time. Add
to this the reliability of a qualified team and a family-owned business opening the doors of its
home to the world. “My company is my family. The people working with us feel like they
belong to a real close-knit community. I am lucky to work side by side with my wife and
my sons and daughters as well as with a team of professionals who work with passion
to allow our company to develop and grow. We like dealing with customers directly,
building a relationship of mutual trust over the years, and imagining that anyone who
comes into contact with us somehow also feels like a member of our family”. Luciano Gabbiani
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